Sestino, riaprono i cancelli del Parco di Ranco Spinoso

Negli ultimi anni le visite sono aumentate esponenzialmente e l’Unione dei Comuni della Valtiberina, in collaborazione con il Comune di Sestino e con l’associazione AmoSestino, ha realizzato con cura la manutenzione del perimetro ampliando le strutture ricettive al fine di accogliere al meglio i visitatori: una cucina, 2 ampi saloni, aree di sosta, servizi igienici, un chiosco e un’area esterna di cottura per grigliate e profumi selvaggi.
Il parco, oltre ad essere un’occasione di contatto con la natura, è un’occasione di conoscenza delle principali essenze arboree dell’Appennino centrale e della fauna selvatica che al Ranco trova un habitat unico e protetto che regala inusuali emozioni. Non lontano dall’area protetta si trovano gli splendidi paesaggi delle riserve naturali della Valtiberina: dai Monti Rognosi all’Alta Valle del Tevere all’Alpe della Luna, fino al Sasso di Simone si susseguono, ben descritti all’interno dei centri visita delle riserve, paesaggi ricchi di bellezze e peculiarità ambientali di notevole pregio.
“La visita del Parco di Ranco Spinoso è un’occasione da non perdere per gli appassionati di natura ma anche per tutte quelle famiglie che hanno voglia di trascorrere del tempo insieme, all’aperto, a contatto con bellissimi esemplari di cervi, daini o mufloni, davanti a scorci di paesaggi unici“, ha dichiarato il presidente dell’Unione Alessandro Polcri, “le visite guidate dell’area protetta avverranno in sicurezza e regaleranno ai visitatori scenari unici. Negli ultimi anni abbiamo potenziato l’accoglienza e oggi siamo in grado di garantire servizi per il ristoro e la sosta. Vi aspettiamo numerosi, per ripartire insieme“.
“Il Comune di Sestino è orgoglioso di riaprire un’area protetta così bella e curata come il Parco di Ranco Spinoso“, ha commentato il sindaco di Sestino Franco Dori, “il COVID ci ha messo a dura prova ma stiamo ripartendo in sicurezza e ci auguriamo che i nostri sforzi vengano ripagati con tante presenze“.