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giovedì | 23-10-2025

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Linea L45, via libera definitivo: Aisa Impianti rafforza il modello Zero Spreco. Cherici: “Un risultato di squadra per la città”

Si è concluso positivamente il procedimento autorizzativo per la Linea L45 della Centrale di Recupero Totale di San Zeno di Arezzo: la chiusura dell’iter segna un nuovo passo avanti per Aisa Impianti Spa e per l’intero sistema di gestione integrata dei rifiuti del territorio aretino. La Linea L45 è il cuore dell’impianto dedicato al recupero energetico delle frazioni non ulteriormente riciclabili, che vengono trasformate in energia elettrica e termica a servizio della collettività.

L’autorizzazione rilasciata dalle autorità competenti conferma la piena conformità dell’impianto alle più recenti normative ambientali e introduce miglioramenti tecnologici e gestionali: dalla riduzione delle emissioni di ossidi di azoto, alla chiusura in depressione delle aree di caricamento, fino alla completa lavorazione in loco degli scarti.
Questi interventi consentiranno di ridurre i trasporti, ottimizzare l’efficienza energetica e limitare ulteriormente il ricorso alla discarica, consolidando il ruolo di San Zeno come modello di economia circolare pubblica.

In questo contesto, il presidente di Aisa Impianti Spa, Giacomo Cherici, ha voluto indirizzare una lettera aperta ai colleghi, agli amministratori e ai cittadini, per condividere la soddisfazione per il risultato raggiunto e per ringraziare le istituzioni che hanno contribuito al percorso.

La lettera aperta di Giacomo Cherici (Aisa Impianti Spa) dopo la chiusura del procedimento autorizzativo della Linea L45 dell’impianto di San Zeno di Arezzo.

Cari Amici, Colleghi, Amministratori di Zero Spreco Aisa Impianti Spa,

con grande soddisfazione desidero condividere con voi la positiva conclusione del procedimento autorizzativo per il mantenimento in esercizio della Linea L45, dedicata al recupero energetico delle frazioni recuperabili e trasformabili in energia termica ed elettrica.

“Questo traguardo è il frutto del lavoro e della competenza di un’intera comunità — quella di Aisa Impianti e di tutti i tecnici degli uffici pubblici — che si sono impegnati per offrire alla collettività indicazioni e prescrizioni capaci di migliorare ulteriormente l’impiantistica pubblica al servizio del recupero totale dei rifiuti urbani.”

Un risultato importante, che segna un concreto passo avanti per la Centrale di Recupero Totale di San Zeno, riducendo il ricorso alla discarica o ad altri impianti distanti.

Cherici sottolinea che si tratta di un miglioramento complessivo, con “drastica riduzione dei trasporti degli scarti, significativo aumento dell’efficienza energetica della centrale e nuove opportunità di sviluppo per il territorio”, con effetti positivi sull’intera area di San Zeno.

“Partiamo da qui,” scrive il presidente, “perché insieme all’adeguamento della Linea L45 realizzeremo un ambiente di caricamento chiuso e in depressione, come negli impianti più moderni delle grandi città europee — da Barcellona a Copenaghen, fino al Principato di Monaco.”

L’aria interna sarà trattata e filtrata, i limiti emissivi di ossidi di azoto ulteriormente abbassati, e gli scarti delle raccolte differenziate saranno interamente processati in loco, senza bisogno di inviarli altrove.

Un altro elemento di rilievo sarà la continuità produttiva anche in caso di fermi impianto:

“Questo significa abbattimento dei costi e stabilità nella produzione, come nel caso del biometano ricavato dalla raccolta dell’organico, che raggiunge 250 Smc/h.”

L’impianto oggi rappresenta una vera e propria economia industriale circolare, con 120.600 tonnellate annue di recupero energetico, 66.800 MWh/anno di energia elettrica — pari al fabbisogno di circa 24.500 famiglie — e 8.725 MWth/anno di calore.

“Grazie a questi risultati,” evidenzia Cherici, “otteniamo un netto miglioramento dell’equilibrio economico aziendale. Gli investimenti non ricadranno sulle bollette dei cittadini, ma anzi aprono la strada a nuovi rami d’impresa che la proprietà pubblica potrà indicare in futuro.”

Infine, il presidente esprime un sentito ringraziamento:

“A nome di tutti i colleghi di Zero Spreco Aisa Impianti, ringrazio il Comune di Arezzo, il Sindaco Alessandro Ghinelli, l’Assessore Sacchetti, gli uffici tecnici, le autorità di controllo e la Regione Toscana per la collaborazione e il supporto.”

“Credo, senza timore di smentita,” conclude Cherici, “che lo spirito di servizio di tutti gli attori coinvolti abbia reso la Centrale di Recupero di Zero Spreco un modello di riferimento, dove i valori del lavoro incontrano i propri cittadini.”