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martedì | 29-04-2025

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Erba alta

Con l’arrivo della primavera, Arezzo si trova nuovamente a fronteggiare un problema che si ripresenta puntualmente ogni anno: l’erba alta nelle aree verdi pubbliche, lungo i margini stradali e nei parchi.
Una situazione che, come sottolineano i consiglieri comunali del Partito Democratico Andrea Gallorini e Valentina Vaccari, non riguarda solo l’aspetto estetico e il decoro urbano, ma incide direttamente sulla salute pubblica e sulla sicurezza stradale.

L’erba non tagliata favorisce la proliferazione di zecche e altri parassiti, mettendo a rischio soprattutto bambini e animali domestici che frequentano giardini e aree gioco. La vegetazione incolta ai bordi delle strade compromette inoltre la visibilità per gli automobilisti, aumentando il pericolo di incidenti.
Il problema non riguarda solo il centro cittadino, ma è particolarmente evidente anche nelle frazioni, come segnalato dagli abitanti di Frassineto, che esasperati dai ritardi negli interventi si sono trovati a tagliare l’erba da soli, pur di garantire decoro e sicurezza. Altre segnalazioni da Rigutino: “Da mesi senza alcuna manutenzione i giardini pubblici di Rigutino, mentre arriva un nuovo appello dalle famiglie costrette a spazi così pericolosi per bambini, anziani e disabili. Alcuni cittadini chiedono soltanto che sia periodicamente tagliata l’erba e rimossa la spazzatura contro il danno attuale di zecche, ratti e serpenti.
Le frequenti piogge e la inesistente manutenzione, hanno peggiorato questa situazione bisognosa soltanto di periodica manutenzione“.

A peggiorare la situazione, la presenza massiccia di piante infestanti come la Parietaria officinalis – nota come “muraiola” – che cresce indisturbata su scalinate, muri e strade del centro storico. Una specie urticante e altamente allergenica, che rappresenta un ulteriore problema sanitario per la popolazione.

«Lo stato di incuria – denunciano Gallorini e Vaccari – compromette l’immagine di Arezzo, in particolare agli occhi dei turisti che durante i periodi festivi e in occasione della Fiera Antiquaria visitano la città. Le vie del centro, invase dalle erbacce, restituiscono una sensazione di trascuratezza intollerabile in una città d’arte come la nostra».

In Consiglio Comunale, il gruppo consiliare del Partito Democratico ha più volte sollecitato l’Amministrazione guidata dal sindaco Alessandro Ghinelli a rivedere gli appalti con le ditte incaricate della manutenzione del verde e a intensificare gli interventi di sfalcio durante i mesi primaverili, aumentando le risorse dedicate a questo servizio.
Tuttavia, denunciano i consiglieri, «ogni anno gli aretini si trovano a convivere con gli stessi disagi, in contrasto con le promesse di decoro urbano fatte in passato».

«Il decoro di una città – aggiungono Gallorini e Vaccari – non è solo una questione estetica, ma un segno concreto di attenzione e rispetto verso i cittadini. Gli aretini pagano le tasse e hanno diritto a vivere in una città curata, non abbandonata».
La richiesta, rivolta all’amministrazione comunale, è chiara: serve una gestione più presente, attenta e tempestiva delle esigenze quotidiane della comunità, sia nel centro storico che nelle frazioni.

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