Emergenza in Veneto: “La Racchetta” lamenta la mancata attivazione da parte della Regione

Un primo scambio di telefonate tra il Presidente Tomassoli de “La Racchetta”, associazione facente parte della Colonna Mobile Regione Toscana, e i vertici della Protezione Civile regionale nel quale “La Racchetta” ha messo subito a disposizione mezzi pesanti e leggeri, motoseghe, generatori e volontari specializzati. Dopo non ci sono stati più contatti e l’associazione non è stata impiegata insieme alle altre della Colonna Mobile. 

Le perplessità del Presidente Leonardo Tomassoli: “Eccoci qua, all’ennesima prova di un Sistema che vuole essere cieco di fronte alla realtà . Un Sistema in cui esistono associazioni di Protezione Civile di serie B, perché troppo lontane dalla politica e dai grandi schermi. Quindi mi chiedo: cosa devo rispondere ai 1800 volontari che rappresento quando mi chiedono perché non possono andare ad aiutare le persone colpite da questi ultimi eventi calamitosi? Perché siamo troppo concreti e di poca immagine? O forse, troppo reali e poco scenografici? La scusa “non siete abbastanza attrezzati”, non regge più! ”
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Diciamo la verità – continua Tomassoli – non è meritocrazia, ma bisogno di giustificare, scelte passate! Invece dovrebbe entrare nell’ideale comune la realtà dei fatti, in modo tale che chi può dar molto e nel modo giusto venga valorizzato e venga invece aiutato a crescere chi non ha capacità e possibilità di farlo. Per contro chi lavora male e persevera nel farlo, venga tolto dal svolgere quel ruolo. Perché questo non accade? Spero che questo sia uno spunto per tutti per riflettere. Perché qualsiasi volontario è utile indipendentemente dalla divisa che veste. Perché il Volontariato non è Politica di partito, ma un bene comune.”
