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domenica | 21-12-2025

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Ambiente

Corsi d’acqua: la mappa degli ultimi interventi dell’anno

Rifiniture, controlli e interventi puntuali per rafforzare la sicurezza idraulica del reticolo.

Il conto alla rovescia verso la fine dell’anno coincide con la fase conclusiva degli interventi previsti dal Piano delle Attività di Bonifica 2025.

Nelle diverse aree dell’Alto Valdarno, i cantieri del Consorzio di Bonifica 2 procedono spediti verso la chiusura, dopo mesi di lavoro per la sicurezza idraulica del territorio, che hanno interessato i corsi d’acqua del comprensorio.

Particolare attenzione, in questo periodo, viene riservata ai tratti invasi dal Poligono del Giappone, specie aliena invasiva, che colonizza rapidamente e mina la stabilità delle sponde. Le aree più colpite si trovano nella Unità Idrografica Omogena Valdarno dove sono interessati il Torrente Resco, Torrente Faella e alcuni tratti del Torrente Ciuffenna (nei comuni di Reggello, Castelfranco Piandiscò e Terranuova Bracciolini).

Gli operatori stanno eseguendo sfalci mirati con successiva combustione dei residui vegetali sul posto, per tentare di contenerne la diffusione, secondo le procedure già sperimentate dall’Ente e nel pieno rispetto delle norme vigenti.

Gli operai del Consorzio inoltre stanno lavorando agli ultimi interventi di dettaglio ma strategici, soprattutto in vista delle precipitazioni invernali, quando la capacità di drenaggio del reticolo idrografico viene messa alla prova.

Nei primi giorni di dicembre, completate quasi interamente le attività previste nel piano annuale delle attività, nella UIO Valdichiana sono stati effettuati alcuni ulteriori interventi di manutenzione ordinaria per chiudere tane di animali selvatici e per piccole riprofilature, sul Torrente Leprone nel comune di Civitella in Val di Chiana, sul Torrente Esse di Cortona e, ancora a Cortona, ma in loc. San Pietro Cegliolo, del Rio Peciana a valle della SR142

Lavori di chiusura di tane, ripresa di scoscendimenti e ripristino di alcune erosioni sono stati eseguiti anche sui tratti classificati in seconda categoria idraulica, su cui, precedentemente, il Consorzio ha eseguito gli interventi di sfalcio previsti in convenzione con la Regione Toscana.

Nelle UIO Casentino e Valtiberina, tra gli interventi eseguiti di recente, ci sono gli ultimi tagli selettivi per eliminare alberature malate o instabili, piccole movimentazioni di materiale che consentono di ripristinare il corretto profilo delle sezioni idrauliche e rimozione di materiali che ostacolano il deflusso. Particolarmente importanti quelli realizzati sul Fosso Rignano e sul Fosso Ristagno a Bibbiena, nel centro abitato di Badia Prataglia nel Comune di Poppi e sul Torrente Cerfone a Monterchi.

Nella UIO Arezzo sono programmati nei prossimi giorni alcuni abbattimenti di alberature e rifiniture puntuali.

“Controlli finali, verifiche delle criticità e sopralluoghi conclusivi chiudono il quadro di un’annualità operativa caratterizzata da un’attività costante eseguita nel puntuale rispetto del cronoprogramma iniziale”, commenta l’ingegner Serena Ciofini, caposettore difesa idrogeologica riepilogando l’attività coordinata nelle diverse UIO dall’ingegner Enrico Righeschi (Casentino e Valtiberina); dott. Michele Gobbini (Valdichiana); geometra Giulia Pierozzi (Arezzo e Valdarno).

“Gli interventi puntuali che stiamo completando in queste settimane servono a ottimizzare la funzionalità idraulica dei corsi d’acqua. Siamo soddisfatti dello stato di avanzamento dei lavori e della qualità degli interventi realizzati”, dichiara Serena Stefani, Presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno. “La manutenzione ordinaria, se eseguita con continuità e tenendo conto delle reali esigenze del territorio, è il primo e più efficace strumento di prevenzione. Anche quest’anno abbiamo investito energie e risorse per migliorare la sicurezza idraulica, tutelare l’ambiente e rispondere alle esigenze delle comunità che vivono e lavorano nel nostro comprensorio. Chiudiamo il 2025 con risultati concreti e una base solida su cui realizzare la programmazione del prossimo anno: la proposta, elaborata dal Consorzio, tenendo conto delle indicazioni normative, delle segnalazioni dei cittadini e delle richieste degli amministratori locali, è attualmente al vaglio della giunta regionale. Ottenuto il via libera, inizierà la progettazione e la programmazione degli interventi targati 2026”.

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