Ambiente
Capolona, primato provinciale nella raccolta differenziata: 78,30% Ma quali risparmi per un Comune “riciclone”? Una domanda ancora senza risposta
Il Comune di Capolona si conferma anche per il 2025, il più virtuoso della provincia di Arezzo sul fronte della raccolta differenziata, raggiungendo la quota del 78,30%. Un dato che consolida un primato già acquisito negli anni, con punte che in alcuni mesi hanno toccato addirittura l’83%, e che colloca Capolona al secondo posto nella classifica dei Comuni “ricicloni” nell’area vasta delle province di Arezzo, Grosseto e Siena.
Un risultato importante, frutto di un impegno costante della cittadinanza e di un lavoro strutturato da parte dell’Amministrazione comunale.
«È un traguardo che premia soprattutto il cittadino, che da anni ha a cuore la salvaguardia dell’ambiente, trasformando un obbligo in una responsabilità condivisa per un futuro più sostenibile», sottolinea il Sindaco di Capolona Mario Francesconi.
Accanto alla soddisfazione per i dati ambientali, resta però aperta una questione cruciale: quella dei ritorni economici sul territorio. Da tempo l’Amministrazione evidenzia come alla responsabilità dei cittadini – che comporta tempo, attenzione e anche costi – e all’attività di informazione e controllo svolta dal Comune, non corrisponda un premio concreto in termini di riduzione delle tariffe.
«Purtroppo non siamo soddisfatti per quanto riguarda i ritorni diretti sul territorio», spiega Daniele Pasqui, assessore del Comune di Capolona. «Da anni si parla di una maggiore differenziazione dei costi per i Comuni che riciclano di più, con l’obiettivo di offrire un reale risparmio ai cittadini, ma questo non si è mai concretizzato».
Da qui una serie di interrogativi rivolti agli enti preposti: «Il riciclo e il riutilizzo delle materie prime, anche attraverso la loro vendita, avvengono realmente? Quali sono gli obiettivi raggiunti? Perché non si registrano abbattimenti dei costi, ma soltanto – ci auguriamo – un beneficio ambientale? L’impressione è che questo sistema presenti delle criticità».
L’assessore pone inoltre l’attenzione sul tema della tariffa puntuale: «Si vuole arrivare a questo modello, ma con quali presupposti concreti? Con quali effettivi risparmi? Come Comune abbiamo attivato varie iniziative per intercettare contributi regionali, che però oggi risultano concentrati quasi esclusivamente sull’acquisto di attrezzature, senza ricadute dirette sulle bollette».
Nel frattempo, per calmierare i costi a carico delle famiglie, l’Amministrazione comunale interviene con fondi propri di bilancio, attraverso agevolazioni per i nuclei con ISEE basso e bonus legati all’utilizzo della raccolta differenziata presso l’isola ecologica.
Nonostante le criticità, il Comune di Capolona ribadisce la propria fiducia nella tutela dell’ambiente e nel decoro del territorio. Proprio in quest’ottica, nel corso del secondo semestre del 2026 è previsto l’avvio dell’installazione di nuovi contenitori stradali, più capienti, moderni e funzionali, per garantire una gestione dei rifiuti ancora più efficiente.
Un investimento che guarda al futuro, nella convinzione che la sostenibilità ambientale resti una scelta strategica, anche in attesa che ai risultati virtuosi possano finalmente corrispondere benefici economici tangibili per la comunità.




