Ambiente
Blitz e annunci, ma al Pionta la situazione è sempre di degrado – Foto/Video
https://www.youtube.com/watch?v=DRVRDm0fjvs&feature=youtu.be
“Domenica 27 ottobre 2019 c’è stata la trentatreesima tappa di PuliAmo Arezzo: una buona parte di queste tappe si sono svolte proprio al Pionta, simbolo del degrado della nostra città (purtroppo).
A seguito delle segnalazioni dei cittadini, abbiamo deciso di tornare qui a dare il nostro supporto, di pulizia e di presenza. Abbiamo percorso il lato che dà lungo viale Cittadini con evidentissimi segni di consumo di stupefacenti, siringhe e rifiuti disseminati ovunque. Rifiuti che sono tutti o quasi riconducibili al suddetto consumo di droghe. In questa zona si può facilmente notare come i numerosi arbusti presenti concorrano ancora a creare una sorta di “oasi” nascosta dove può succedere di tutto senza che nessuno possa accorgersi di nulla.
A nostro avviso gli arbusti andrebbero eliminati tutti. Le siepi eliminate a Campo di Marte qualcosa di buono pare abbiano prodotto. Abbiamo visitato anche la zona degli ex bagni pubblici (oggi ormai murati per evitare l’accesso) e il vicino dormitorio abusivo da noi segnalato in passato: abbiamo dovuto constatare di essere tornati indietro di molti mesi perché ci sono nuovamente numerosi bivacchi. Non è ammissibile una tale situazione ad Arezzo, considerando anche che a pochi metri ci sono gli scavi del duomo vecchio. Ci siamo infine recati a Villa Chianini e la presenza di siringhe, escrementi e vari rifiuti è sempre attuale. Il tempo passa e le cose non cambiano. La mattinata è terminata con una visita al chiosco di Campo di Marte dove purtroppo le segnalazioni da noi ricevute hanno trovato riscontro da parte nostra: vi erano siringhe e rifiuti di ogni genere, sia per terra che nelle fioriere. Il chiosco ha una vetrata distrutta che è stata rimpiazzata da un pannello di legno. Il vetro rotto giace dimenticato all’interno del locale. Come associazione, noi avevamo mostrato interesse in passato per questo chiosco, al fine di rivitalizzare la zona ed impedire la decadenza del chiosco stesso. Però pare ci voglia un bando pubblico per farlo assegnare. Ma il bando dov’è? C’è stato?
Ci sarà mai? Chi vivrà vedrà. Altrimenti avevamo suggerito di utilizzarlo come presidio della Polizia Municipale piazzando in pianta stabile un paio di vigili: immaginate quanto ne gioverebbe Campo di Marte. E per arrivare al Pionta per eventuali interventi, sarebbe un attimo. Noi critichiamo, ma ci piace anche suggerire alcune idee. Non ci interessa metterci sopra la bandierina ma ci basterebbe che il governo comunale si aprisse ai cittadini invece di restare mentalmente “chiuso” nel Palazzo. Quindi è lecito chiedersi se e cosa abbiano apportato di buono il noto blitz delle forze dell’ordine, vari interventi di pulizia di associazioni del territorio, i tavoli tra le istituzioni coinvolte, annunciati come tasselli fondamentali per recuperare il più bel parco di Arezzo, se poi il Pionta viene di nuovo totalmente abbandonato a se stesso. L’Amministrazione di destra che nel 2015 ha fatto una campagna elettorale cavalcando il tema della sicurezza, paradossalmente ha di fatto reso la città più insicura, dove il cittadino non si sente tranquillo neanche a camminare in certe zone da solo e questa è una sconfitta. Una sconfitta che non è solo per la destra ma anche e soprattutto per tutti gli aretini e per tutta la città. C’è bisogno di un cambio di passo, di un’alternativa. Le idee ci sarebbero. Da tante parti ne arrivano. Manca forse il coraggio di farsene carico?”{rwgallery}




