Ampliamento della biodiversità agricola nel parco nazionale delle Foreste casentinesi – Foto

L’ente di gestione dell’area protetta e l’Unione dei Comuni montani del Casentino, partner nel progetto, concederanno gratuitamente piantine prodotte nel vivaio Cerreta di Camaldoli alle aziende agricole, vincolandone la piantagione all’interno dei confini dei Comuni del Parco nazionale (province di Arezzo, Firenze e Forlì-Cesena). Verrà assegnato un minimo di dieci e un massimo di cinquanta piante per impresa. Sono disponibili le seguenti specie: melo (57 cultivar), pero (36 cultivar), ciliegio (14 cultivar), pesco (3 cultivar), susino (6 cultivar), cotogno, nespolo comune, mandorlo, nocciolo e noce nazionale.
Gli interessati dovranno far pervenire (a mano, per posta, corriere o PEC), indipendentemente dalla data di spedizione, entro le 12:00 del 16 ottobre, richiesta all’Unione dei comuni Montani del Casentino, via Roma 203, 52014 Ponte a Poppi (indirizzo PEC: [email protected]), la richiesta di piante utilizzando l’apposito modulo scaricabile sul sito www.parcoforestecasentinesi.it. 

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