Coingas, Gina Lollobrigida, FaceApp e Moon Day: ecco i temi caldi della settimana ad Arezzo

Proseguono le indagini sull’inchiesta Coingas. Tre giorni fa il sindaco Ghinelli e il presidente di Estra Energie Macrì sono stati intercettati mentre andavano a prenotare la legna e il pellet per l’inverno. Evidentemente con il gas non vogliono più avere nulla a che fare!
In effetti, i due protagonisti di questa vicenda potevano stare più attenti. Politicamente sia Ghinelli che Macrì provengono dalla “fiamma” e, come ci veniva insegnato da piccoli ai campi solari o agli scout e come diceva anche la mi’ nonna, “quando stai intorno alla fiamma, col gas devi stare parecchio attento!“.
Dopo il passaggio di Oliver Stone, una settimana fa, un altro personaggio famoso ha visitato la nostra città. Si tratta di Gina Lollobrigida, storica diva del cinema nazionale, che ha subito rimesso i panni della fata turchina di Pinocchio (uno dei suoi ruoli più popolari) per descrivere Arezzo: “Devo dire che qui di Pinocchio ne ho sentiti molti. Chi dice che la tassa sui rifiuti non è cara, chi loda la sanità regionale e cittadina come un fiore all’occhiello…Ho visitato anche un luogo che ricorda molto il Paese dei Balocchi, si chiama Campo di Marte. Anche lì nessuno fa niente, una pacchia. L’unica differenza è che al posto di zucchero filato e dolci c’è uno spaccio di altre cose…Chissà se anche lì poi diventeranno tutti somari! Per il resto è una città bellissima e non esiste bacchetta magica che possa realizzare una posto come questo“.
È stata la settimana in cui molti hanno conosciuto FaceApp, l’applicazione che permette di invecchiare o ringiovanire il soggetto di qualsiasi foto. Anche ad Arezzo, in tanti si sono divertiti. Qualcuno ha anche fotografato luoghi cittadini. Quando è finito nell’inquadratura l’ingresso della Fortezza Medicea, FaceApp l’ha scambiata per la Porta Santa della Basilica di San Pietro: chiusa per 25 anni, viene aperta per un anno e poi richiusa per altri 25. Stesso risultato fotografando l’area Lebole, sempre uguale 20 anni fa, oggi e fra 20 anni, nonostante le altrettanto ventennali chiacchiere. Anche alcuni dirigenti locali del PD hanno voluto provare a farsi un selfie, ma l’applicazione ha risposto che non era possibile riprodurre immagini all’interno della schermata, perché più passa il tempo più continuano a spostarsi a destra. Dopo la mania degli scatti ai serpenti, ai rifiuti e ai chicchi di grandine, molti si sono messi a immortalare i parcheggi selvaggi. Ce ne sono alcuni veramente particolari, degni di essere scambiati per un’opera astratta di Mimmo Paladino. Speriamo che la polizia municipale prenda provvedimenti: per fare le multe mica ci vuole il gas…
Quella che ci siamo lasciati alle spalle è stata soprattutto la settimana della Luna, culminata sabato 20 luglio col Moon Day, a 50 anni dal primo passo umano sul suolo lunare. Dopo l’eclissi di luna di martedì 16, visibile anche in città – e poi dicono che ad Arezzo non c’è mai niente! -, il Gruppo Astrofili ha organizzato mostre e interventi in ricordo dell’evento. Di recente la NASA ha dichiarato che, oltre a rimandare uomini sulla Luna, in futuro è in programma una spedizione per verificare la presenza di acqua salata su Marte. Perciò le autorità cittadine hanno invitato l’Agenzia americana a visitare Arezzo, dove basterà una bolletta di Nuove Acque per dimostrare che in città abbiamo l’acqua più salata che sul Pianeta rosso. Non solo. Sarà fornita la prova che Arezzo è l’unico luogo sulla Terra dove ogni primo sabato del mese, in occasione della Fiera Antiquaria, il sole sparisce sempre! Eclissi fissa? Considerando che in zona abbiamo anche Venere e Giovi a pochi chilometri dal centro, la nostra è proprio una città spaziale!
E, per finire, l’oroscopo. Le stelle sono molto adirate e non promettono nulla di buono. Una settimana intera a parlare solo della Luna! Gelose come sono, ci puniranno di sicuro. Sono previste calcagnate e capate negli spigoli, sbattimento di infradito contro scogli e scalini: un metodo efficace per farci tornare a vedere le stelle!