Cbs al ponte, monopattini, Menchetti e Rondine dal Papa: la settimana aretina

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Continua ancora con nuove rivendicazioni il tam tam sull'attribuzione del ponte che appare sul quadro della Gioconda. A contendere l'autenticità a Ponte Buriano, dopo il Ponte Gobbo a Bobbio in provincia di Piacenza, adesso arriva un altro ponte sull'Arno dell'aretino, ovvero il Ponte Romito vicino a Laterina.
In settimana dagli Usa è arrivata anche una troupe televisiva della CBS. Ma crediamo che a questo punto la questione non finisca qui. Probabilmente qualcuno rivendicherà che il ponte sulla Gioconda è il ponte di Chiani, tirando fuori studi che dimostrano che Leonardo e Monna Lisa andavano a comprare le sigarette dal Francini. E ciò confermerebbe la tesi secondo cui le attuali 4 rotonde in 400 metri di Chiani furono un suo progetto. Oppure secondo un'altra tesi, che il ponte dietro la Monnalisa è il ponte tra Buon Riposo e il Castelluccio, perché alcuni studi dimostrano che Leonardo amava andare a servire alla Sagra della Ranocchia al Castelluccio, e una sera, briaco come una staccia, invece che una rana, servì un rospo a un cliente, il quale non gradì e dette uno spintone a Leonardo che, inciampando, cadde col rospo. Ciò sarebbe confermato dal fatto che da quel giorno ad Arezzo, quando qualcuno cade, si dice infatti che ha fatto o dato un rospone in terra. Ma altre tesi e scuole di pensiero abbinano Arezzo ad altre importanti opere d'arte a livello mondiale. Sempre Leonardo pare abbia ambientato la sua ultima cena copiando la location del ristorante la Capannaccia. Ciò spiega perché, quando ancora la Capannaccia era aperta, trovare un tavolo da 13 era un... miracolo! La Venere di Botticelli venne realizzato proprio a Venere, lungo l'Arno. Botticelli infatti era invaghito di una ragazza del posto che andava a fare il bagno nell'Arno nuda. Lei, accortasi del Botticelli che dipingeva nascosto dietro una macchia, colta di sorpresa fece solo in tempo a coprirsi con le mani e i capelli, gridando al Botticelli: "Guardone, te cavi dai coglioni!" e l'espressione nel quadro della bellissima ragazza lo confermerebbe. E quindi il nome Venere di Botticelli è da ricondurre al luogo del dipinto e non al soggetto.
L' urlo di Munch è ispirato ad un aretino quando gli arriva la bolletta della TARI, mentre Picasso per realizzare i suoi quadri si faceva mandare da Arezzo tre marmitte di minestra di fagioli. Le finiva tutte e tre e al momento che inevitabilmente gli veniva gli strizzoni di corpo, incominciava a dipingere, perché per realizzare quegli sgorbi bisognava essere per forza sotto colica!
Inaugurato in settimana il nuovo servizio di monopattini elettrici in sharing e quindi condivisi. Il servizio, del tutto sperimentale è gestito dalla società Tier Mobility, ed è a zero costi per il Comune. Scaricando la APP della Tier Mobility si accede ad una mappa che mostra le zone previste dal servizio e le aree dove parcheggiare il monopattino, contrassegnate da un cerchio azzurro. Occhio quindi a non far cadere vernice azzurra, ramato o vetriolo, o ve vengono a parcheggiare il monopattino sotto casa! La Tier Mobility rassicura che una volta scaricata la App il servizio è facile da capire e usare, ma molti dei primi clienti hanno parcheggiato i monopattini davanti ad alcune falegnamerie perché non ci hanno capito una sega. Tra i personaggi vip contattati per fare lo spot per incentivarne l'uso, era stato contattato l'ex campione di sci Alberto Tomba, che essendo abile negli slalom avrebbe dimostrato l'efficacia del servizio anche nell'evitare le buche. Ma... ha dato buca... anche perché ha detto che in molti col monopattino lo slalom ce lo fanno anche senza buche. L'App doveva regolare il sistema dei luoghi dei parcheggi, ma per ora i monopattini, più che col sistema dell'App, sono parcheggiati col sistema TAG (Traventati Al Giro). La cosa positiva è che comunque se uno col monopattino ci prende in pieno una buca, col rincricco si fa una risonanza magnetica totale dalla testa ai piedi, senza prendere appuntamento al Cup.
Udienza in Vaticano da Papa Francesco in settimana per Rondine Cittadella della Pace, cui hanno partecipato il fondatore Franco Vaccari, molti ragazzi della comunità, il Vescovo Andrea, il Sindaco Ghinelli e Beppe Angiolini di Sugar. Il Santo Padre ha chiesto a Ghinelli e Angiolini: "O voialtri che ce dite con Rondine?". Allora Angiolini ha donato una maglietta celebrativa di una prossima camminata della Pace da Rondine ad Arezzo e il Sindaco Ghinelli ha invitato Papa Francesco a questo evento. Il Pontefice ha così risposto: "Prima farò rifare gli ammortizzatori alla Papa Mobile, sennò con le buche che avete, mi rovino anche quell'altro ginocchio".
Inaugurato in settimana il nuovo Bar Caffè Menchetti all'interno del Parco Giotto. Molti gli intervenuti all'inaugurazione, nel tentativo di ridare anche vita al Parco. Tra questi, l'auspicio anche di rivedere il lago coi cigni. Ma ultimamente anche Parco Giotto si è passati dai cigni...  ai cignali.
E pensare che nel lessico aretino ĺa parola cigno, anche se intesa come cintura, è sempre in auge. A chi si vuol picchiare si dice: "Va finire che te cigno". La cignata puoi può essere data con la macchina, o si può prendere una cignata anche in amore; ma può esserci anche una cignata di sole, di sonno o di birra. Ma per ora niente cigni, e anche le nane, quando han saputo che il Menchetti è di Montagnano, preferiscono starci alla larga, sapendo che a Montagnano le nane tradizionalmente fanno una finaccia!
Proseguono anche sull'App IO gli avvisi per la nuova apertura del progetto TEMPO BELLO che quest'anno da quando è stato annunciato... non fa altro che piovere! L'iniziativa, che comunque piace ai cittadini, prevede la realizzazione di campi estivi per ragazzi al termine della scuola. Visto il successo, oltre al Progetto TEMPO BELLO, mantenendo la stessa rima e cadenza, il Comune potrebbe dare il via a nuove iniziative. Il PROGETTO CHIAPPARELLO si occuperà di poter avere appuntamenti sicuri col Sindaco che è sempre difficile da prendere. Il PROGETTO RINSOPRELLO si occuperà delle riparazioni provvisorie delle buche. Il PROGETTO MATTARELLO avrà a che fare con le Sagre dei maccheroni, pici, lasagne, tortelli ecc. Il PROGETTO SAMBUDELLO, si occuperà della tutela delle carni suine nostrane. Il PROGETTO SCROLLAUCELLO, interverrà sulla emergenza della carenza dei bagni pubblici. Il PROGETTO FALLAARUSCELLO, nel caso venisse bocciata la proposta di Rigutino per la Stazione MedioEtruria. E infine il PROGETTO MENESTRELLO servirà per prendere appuntamenti con lo Scartoni per serate di musica, canto, Karaoke, lancio di lanterne, cabaret, aggiustamento Buratti ecc.
E per finire l'oroscopo: quando vi sentite a terra, pensate che l'area del cantiere del Sottopasso Baldaccio, quando piove, è più a terra di voi.
Nella foto: un momento dell'inaugurazione del punto Menchetti nel Parco Giotto di Arezzo

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Franco Gori

Franco Gori

Ho 52 anni, sono un operaio e vivo ad Arezzo. Mi è sempre piaciuto ascoltare e  leggere chi fa satira o ironia. Il notiziario è nato sul gruppo Facebook "Sei di Arezzo se" e finora non sono mancati gli spunti e la fantasia per pubblicarne uno ogni settimana. Con la speranza, nel gruppo e fuori, di non annoiare, offendere o provocare nessuno. Fa bene scherzare sui nostri difetti, secondo me ad Arezzo abbiamo sempre faticato a farlo. Ogni tanto meglio provarci, almeno!