Arezzo, c'è un compratutto in circolazione

. Inserito in Notiziario Aretino della settimana

E "speciale" su Intelligenza AR tificiale, e prezzi frutta/verdura.
L'intera settimana aretina appena trascorsa è stata all'insegna del CASEUS (Cambio Armadio Stagione Estiva Una Sega), con ricomparse di giubbotti e felpe troppo presto messe da parte. Le seppur necessarie piogge hanno anche provocato l'innalzamento di molte zone d'erba, che, inserite nel contesto delle buche, decretano definitivamente l'imminente gemellaggio tra Arezzo e Woodstock, dove anche lì, tra erba e buchi, storicamente non stavano messi male. Anche per chi arriva in città dall'autostrada, già alla rotonda del casello si accorge che alla sagoma di legno del Giostratore della Giostra, più che una lancia, servirebbe una falce fienaia, dato che l'erba è arrivata alla trippa del cavallo, e ha già coperto due bandiere dei 4 quartieri, che da tempo sono a terra perché colpite dopo un incidente (e in quel caso l'erba si vede che qualcuno l'aveva fumata). La troupe Rai, presente in città per registrare una puntata di "LINEA VERDE LIFE" ha dichiarato "Qui ad Arezzo ci siamo sentiti a casa. Con tutta questa erba c'è LINEA VERDE ovunque!"
Tornando ai cambi di stagione, nei palazzi della politica cittadina si sono adeguati e il cambio di stagione è stato sostituito dal Cambio Continente (il Sindaco), il Cambio Maggioranza (Presidente della Provincia); Cambio Mai (il PD); Cambio Gabbana (molti esponenti di tutti gli schieramenti). Per il resto non ci lamentiamo, in quanto la politica è comunque adeguata ai tempi, perché finché il meteo fa acqua, così fa anche la politica... Ma al di ĺà del meteo e dei dubbi sul cambio stagione negli armadi, l'importante è che gli armadi stessi non ve li compri il Bertelli... dato che ultimamente compra tutto lui!
Primi esperimenti, anche nell'Aretino di Intelligenza Artificiale. Ovviamente ad Arezzo questa si chiamerà Intelligenza AR tificiale e a livello sperimentale, verrà usata in vari ambiti. Ad esempio se all'intelligenza AR tificiale lamentassimo che a volte l'alito è pesante, essa ci direbbe di non mettere la cipolla nella panzanella, ma poi, chiedendo scusa, si correggerebbe subito dicendo: "O de che sa la panzanella senza cipolla?". Se all'intelligenza AR tificiale si provasse a chiedere cosa ne pensa del fatto che è stato scoperto un grosso Quasar spaziale chiamato TON 618 contenente un enorme buco nero, distante migliaia di anni luce dalla Terra, l'intelligenza AR tificiale risponderebbe: "Con tutte le buche che ce s'ha a Arezzo, ne vite a cercare una anche nello spazio?". Se alla Intelligenza AR tificiale si chiedesse il perché ad Arezzo sono necessari ulteriori bagni pubblici cittadini, essa risponderebbe: "Perché ad Arezzo storicamente ce se manda a cacare dalla mattina alla sera e se si deve schiantare è meglio dal ridere e non dal mal de corpo o de vescica". Infine, se all'Intelligenza AR tificiale, si domandasse quale è la cosa più urgente da comprare, ci direbbe subito: "Fate alla svelta a compralla, perché qui compra tutto il Bertelli".
Dopo rincari di benzina, luce, gas, carne, pane e TARI, Arezzo comincia avere a che fare anche coi rincari al dettaglio di frutta e verdura. Una volta c'era un proverbio che diceva "una mela al giorno, leva il medico di torno", ora te piange il cuore solo al pensiero che te tocca buttare via il torsolo considerando quanto l'hai pagato. Delle prugne fa più cacare addosso il prezzo che le prugne stesse. In prospettiva anche le bricie costeranno meno dal Mazzi che arrosto. Chi in casa sarà addetto a avviare il cocomero o il popone dovrà avere la partita IVA, o mostrare l'ultima busta paga. Le pesche costeranno un occhio. Non a caso quando uno ha un occhio nero è perché ha preso una pesca nel muso. Nelle vaschette e bauletti per le ciliegie, considerato il prezzo, invece che Duroni, ci sarà scritto Dobloni, mentre davanti a quelli delle fragole ci saranno le guardie giurate. I kiwi non avranno più il pelo, perché il pelo te lo fanno quando li compri.
Visto il giro di soldi, il dessert alla frutta non si chiamerà più Macedonia, ma si chiamerà Isole Cayman. Anche per le verdure e gli ortaggi prospettive poco allettanti. Al pomodoro verrà tolta la parola "pomo", tanto visto il prezzo, son d'oro e basta. Le patate costeranno meno con la buccia e quindi conviene pelarle a casa. Tanto oggi poi le patate van di moda pelate (e depilate). A sbucciare e tagliare le cipolle verrà sempre da piangere, non tanto per la buccia, ma nel pensare a quanto le hai pagate. I cidroni volano più di prezzo che per aria e considerando la verdura che ci vuole, la panzanella è più conveniente tenerla in cassaforte che in frigorifero. La frase che ognuno dirà appena saputo il prezzo dei bacelli, ovviamente sarà: "Ah! È una fava de niente!". Comunque, nonostante i prezzi, sia la frutta che la verdura sono fondamentali per dieta e salute, quindi fate un sacrificio e andate a comprarli... sennò compra tutto il Bertelli, come ha fatto con ristorante, bar e edicola in Piazza San Jacopo.
Proverbio della settimana: "Chi disprezza compra... a meno che lo abbia già comprato il Bertelli."
E per finire l'oroscopo: non rimanete a lungo troppo chiusi in voi stessi, anche perchè se è molto che siete chiusi, vi riapre il Bertelli.

Tags: Patrizio Bertelli rincari

Franco Gori

Franco Gori

Ho 52 anni, sono un operaio e vivo ad Arezzo. Mi è sempre piaciuto ascoltare e  leggere chi fa satira o ironia. Il notiziario è nato sul gruppo Facebook "Sei di Arezzo se" e finora non sono mancati gli spunti e la fantasia per pubblicarne uno ogni settimana. Con la speranza, nel gruppo e fuori, di non annoiare, offendere o provocare nessuno. Fa bene scherzare sui nostri difetti, secondo me ad Arezzo abbiamo sempre faticato a farlo. Ogni tanto meglio provarci, almeno!