Aretini all'incoronazione di Re Carlo III

. Inserito in Notiziario Aretino della settimana

Il nuovo Re ha voluto molti aretini alla sua festa. Vi sveliamo in esclusiva i presenti.
Le previsioni meteo che a inizio settimana prevedevano su Arezzo, acqua, tuoni e fulmini, hanno tenuto molti aretini e non a rinunciare al ponte festivo. Ma i tuoni e i fulmini delle previsioni, sono presto diventati i tuoni e fulmini mandati metaforicamente a chi quelle previsioni le aveva fatte, dato che avendo previsto ad Arezzo acqua in abbondanza, in abbondanza più che con l'acqua, devono avere avuto a che fare col vino.
 
Nell'aretino, infatti di pioggia se n'è vista pochissima, quasi zero, dato che avrebbe fatto più gocce uno con la cistite che quelle che sono poi cadute. È vero che il giorno dopo in Romagna di pioggia ne è purtroppo caduta anche troppa, ma per Arezzo, specie nei ponti festivi, è chiaro che le previsioni meteo continuano ad essere fatte col sistema APIC (A Parassi Il Culo). Per fortuna i turisti hanno anche sfidato quelle previsioni da Cassandra e hanno riempito la città. Tra le cose più originali che hanno potuto scoprire di Arezzo, è che nella Fortezza Medicea era più facile entrare ai tempi che era difesa dai Medici che adesso, dato che è spesso chiusa. Minacciata dalla presunta pioggia che non è mai caduta, si è svolta invece in Comune la festa per la vittoria del campionato dell'Arezzo. L'intera squadra con presidente, dirigenti e giocatori si è seduta nella Sala del Consiglio Comunale e poi tutti sono stati premiati e festeggiati dai tifosi. Alla festa per la squadra che ha trionfato in campionato, mancavano sia Sindaco che Vice Sindaco. E al coro di "la capolista se ne va!" qualcuno ha fatto notare che Sindaco e Vice se ne erano andati prima... peccato.
Stupore e ironia ad Arezzo e in tutta Italia, per la nomina a Commissario Nazionale contro la siccità di Nicola Dell'Acqua.
In effetti uno che si chiama Dell'acqua, che dovrà vigilare sulla siccità è tutto un programma.
Arezzo non vuole essere da meno e si prepara a fare nomine di pari effetto. Il Commissario sulla Città Del Natale sarà PASQUALE AGNELLI; quello della sicurezza alimentare sarà VITO AMALE; quello sulla qualità DOC del vino ASTEMIO DANAVITA; la commissaria per la prevenzione agli incendi PIA FOCO; la responsabile sulle chiusure dei negozi SARA CINESCA; la commissaria alla prevenzione alla droga sarà PIPPA DENASO, mentre quella alla lotta alla prostituzione EMMA IALA. Poi c'è il nominato alla prevenzione contro le malattie stagionali NICOLA ILNASO e quello alle emergenze per i terremoti SESTO GRADO MERCALLI. Invece straniero il responsabile che avrà il doppio incarico di occuparsi dei problemi dei pochi bagni pubblici e delle buche, ovvero il giapponese KAKO SUIBUKI.
Nel corso della settimana, gli aretini hanno cominciato a fraternizzare con i primi effetti e i primi tiepidi caldi della stagione. E la stagione è cambiata in molti armadi, con in giro le prime maniche corte, i primi pantaloni corti, i primi fantasmini ai piedi e i primi spocciamenti. L'arrivo dei primi caldi ha provocato una "aretinizzazione" globale del pianeta: anche alcuni ghiacciai e iceberg del bacino artico in Canada, sciogliendosi, hanno misteriosamente assunto la forma di un fallo, come se la natura, in perfetto aretino volesse dire al mondo: "Se non fate qualcosa, qui la fava se ingrossa". Pure la famosa attivista Greta Thunberg, alla vista di quella forma presa dall'iceberg, adeguandosi anche lei al linguaggio aretino, ha dichiarato "Meglio de ciccia che de ghiaccio". E visto che è il periodo delle fave, oltre quella in Canada, un'altra è apparsa, facendo falciare l'erba a forma fallica, nel giardino della festa per l'incoronazione di Re Carlo, dove, come da promessa, vi diciamo ora chi sono stati gli aretini invitati al banchetto Reale della cerimonia. Proprio il nuovo Re ha voluto molti aretini alla sua festa, dicendo che oltre alla Corona Reale, avrebbe ambito anche a una corona de salsicce. Il primo è stato il Sindaco Ghinelli, che però è andato via subito, lasciando per tutti i tavoli della cerimonia la totale fornitura della Coca Cola per i festeggiamenti. E qui Re Carlo avrebbe detto: "O che ce fa sempre in America? El mi figliolo Harry c'è andato una volta e ha aciaccato una merda con gli infraditi". Presente anche la Vice Sindaco Tanti, al tavolo con la nuova Regina Camilla. Proprio Camilla le ha sussurrato: Io e lei siamo destinate a tagliare nastri e a fare da ombra". E qui la Tanti avrebbe risposto: "Io de nastri ne taglio tanti, specialmente alle rotonde, ma ancora il record c'è l'ha il Gamurrini. Io comunque de ombra ne faccio poca; ne fa più un albero dell'Ipercoop". Presente anche Patrizio Bertelli al tavolo con il Principe Harry. Proprio Harry avrebbe fatto richiesta di un paio di scarpe speciali Prada, a suola alta, viste le grandi merde che ha aciaccato. Poi Harry ha confidato a Bertelli: "Ho saputo che lei ha preso la Buca di San Francesco; io la buca l'ho fatta nel conto in banca dopo che m'hanno cavato i guadrini della mi' pora nonna". Non erano invece presenti a Londra esponenti dell'opposizione politica aretina, ma anche ad Arezzo non se sa che stanno a fare. La fornitura del pane per tutto il banchetto Reale è stata affidata al Menchetti, il quale ha garantito che il pane non si sarebbe indurito per almeno due giorni. E qui Camilla avrebbe detto a Carlo: "Se poi per due giorni non diventa duro... guai a te se tocchi il pane!" ma crediamo si sia trattato di un Reale Equivoco. Da tutta Arezzo, comunque vada, a Re Carlo un affettuoso: GOD SAVE THE KING!
Proverbio aretino della settimana: "CAMPA (Palazzo) CAVALLO, CHE L'ERBA (nei parchi) CRESCE." E per finire l'oroscopo: il morale alto è disturbato dalla bolletta TARI, che evidentemente era più alta del morale stesso. Gli astri fanno sapere, che anche se le tariffe sono arrivate alle stelle, loro non c'entrano niente.

Tags: nomine Re Carlo

Franco Gori

Franco Gori

Ho 52 anni, sono un operaio e vivo ad Arezzo. Mi è sempre piaciuto ascoltare e  leggere chi fa satira o ironia. Il notiziario è nato sul gruppo Facebook "Sei di Arezzo se" e finora non sono mancati gli spunti e la fantasia per pubblicarne uno ogni settimana. Con la speranza, nel gruppo e fuori, di non annoiare, offendere o provocare nessuno. Fa bene scherzare sui nostri difetti, secondo me ad Arezzo abbiamo sempre faticato a farlo. Ogni tanto meglio provarci, almeno!