Vocabolario aretino della neve

. Inserito in Notiziario Aretino della settimana

La settimana è incominciata con lo spettacolo delle montagne e colline (anche periferiche) della città, ricoperte dalla prima nevicata del 2023. Risparmiata solo la città, dove è caduto solo qualche fiocco senza fare effetto.
Per questo gli aretini si sono mossi di pochi chilometri per andare a fare a "pallate" o qualche ciaspolata, con alcuni disagi per qualche fuoristrada o per qualcuno che sempre in auto ha sfidato la neve con gomme che non son buone neanche per cancellare il lapis a scuola. Qualche disagio in città a inizio settimana per il ghiaccio, dove alcune strade erano state preventivamente cosparse di ghiaccio e altre no. E qui i pensieri di tutti, oltre al Ghinelli e alla presente amministrazione, sono andati all'ex Assessore Dringoli, reo in passate amministrazioni di storiche mancate salature delle strade con forti disagi a pedoni e automobilisti. Da allora, qualsiasi lacuna o mancanza di sale in città, la colpa era sempre del Dringoli. Sia che il sale mancasse sulle strade, sia nell'insalata, nella pastasciutta, nel baccalà o nella salatura del prosciutto. Anche quando rivendite di Sali e Tabacchi diventarono Tabaccherie, qualcuno dette la colpa al Dringoli anche lì, perché non c'era più il sale! Per evitare quindi disagi negli ormai imminenti giorni della Merla (29, 30 e 31 Gennaio), per tradizione i più freddi dell'anno, in caso di ghiaccio o neve si raccomanda ad aretini e non, la massima prudenza. Per i non aretini, una rapida guida a, per loro, strani vocaboli in uso ad Arezzo in caso di neve: CHE TEMPO A NEVE (Quando il cielo assume totale colore biancastro, con temperature dagli 0 ai 3 gradi e leggera brezza da Ovest... anche se, quando vuol nevicare fa come gli pare). BUFA! (Sta nevicando). ATACCA (La neve comincia a stratificarsi a terra). ALZA (La neve ha raggiunto il ciglio del marciapiede) INFARINATA O INCACIATINA (Neve modesta caduta e stratificata in poca quantità) . I fiocchi di neve si definiscono in FINARINA (Nevischio) CIALDE (di media grandezza e entità); PATACCHE O ZOLLE (destinata a ataccare). Infine c'è il SE METTE A DOLCO (improvviso rialzo termico destinato a far piovere o a sciogliere la neve); SDOLCA (La neve si scioglie anche senza pioggia, grazie al rialzo termico); AI POGGI È NEVE (Se cade pioggia fina in città, in condizioni e temperature da neve).
Da ricordare che in caso di neve alta, coi nuovi sistemi in lettere dei mezzi pubblici, le linee che viaggeranno saranno la C, la A, due volte la Z e la O. Insomma le corriere passeranno col C.A.Z.Z.O.
Ma soprattutto, da ricordare sempre che in tutto il mondo può nevicare quanto gli pare... ma bufare succede solo a Arezzo!
Emozione e stupore per il video diventato virale del lupo che a pochi chilometri dalla città addenta e porta via una nutria. Secondo etologi di fama mondiale il fatto che non abbia lasciato sul posto la sua preda, come fa di solito e l'abbia portata via, farebbe pensare che sia servita a sfamare dei piccoli. Spiegato così il fatto per cui i lupi son sempre incazzati... vorrei vedere voi se ve danno da mangiare le nutrie fin da piccini.
Problemi e giuste preoccupazioni per gli allevatori, costretti a recintare bene i propri animali, ma d'altronde il lupo perde il pelo ma non il vizio e soprattutto i lupi vegani non c'erano neanche ai tempi di Cappuccetto Rosso. Il motivo invece perché i lupi si stanno sempre più avvicinando e mostrando alla nostra città, è spiegato dal probabile fatto che hanno sentito dire che Arezzo è la città a livello mondiale con il più grande giro di lupe al giorno... ma qui può essere che i lupi stessi abbiano frainteso...
Sempre più insistenti le voci di un interesse di Patrizio Bertelli e la moglie Miuccia Prada per l'acquisto dell'ex Caffè dei Costanti di Arezzo. Nel prossimo bando di gara che Banca Intesa, (proprietaria del fondo) metterà all'asta, Bertelli sembra il favorito per l'acquisto finale.
Se ciò sarà confermato, e se il fondo rimarrà, come da tradizione bisecolare, area Bar, quello dei Costanti, conosciuto anche come Le Stanze, è destinato a diventare un Bar talmente di nicchia che a confronto le pizze di Briatore diventano crostini rossi. Bertelli, che già in zona riaprirà tra un mese la buca di San Francisco, riporterà alla luce quello storico Bar, probabilmente dividendosi in due settori: il settore Vip, chiamandolo PRADA, e il settore standard, chiamandolo DA NA PRODA. Nomi nuovi anche per aperitivi e Cocktail. Al posto dello Spritz ci sarà ovviamente il LUNA ROSSA, e al posto del Moscow Mule verrà creato l'IOLUPO, In onore del carattere focoso del Bertelli e in onore dei tanti lupi visti ad Arezzo. Un altro drink particolarmente alcoolico sarà chiamato CHE CIGNATA, per via della cignata che darà, sia al capo che al borsello. Non sarà servito invece il Negroni Sbagliato, in quanto il Bertelli tollera poco chi sbaglia. Vedremo quindi se il futuro del bar del film "La vita è bella", tornerà ad essere il luogo che gli aretini aspettano da tanto tempo, e che sia ancora Dei Costanti... ma che non costi tanto!
E per finire l'oroscopo: per le prossime giornate in cui sarà possibile osservare la Cometa di Neanderthal anche nei tre giorni della MERLA, gli astri si raccomandano di non sostituire la lettera L con la lettera D. Altrimenti più che il telescopio vi ci vuole il Falcinelli!

Tags: Caffè dei Costanti lupi Neve

Franco Gori

Franco Gori

Ho 52 anni, sono un operaio e vivo ad Arezzo. Mi è sempre piaciuto ascoltare e  leggere chi fa satira o ironia. Il notiziario è nato sul gruppo Facebook "Sei di Arezzo se" e finora non sono mancati gli spunti e la fantasia per pubblicarne uno ogni settimana. Con la speranza, nel gruppo e fuori, di non annoiare, offendere o provocare nessuno. Fa bene scherzare sui nostri difetti, secondo me ad Arezzo abbiamo sempre faticato a farlo. Ogni tanto meglio provarci, almeno!