Auto blu, i veri motivi della scelta. Bertelli e le castagne, gli spot della Fosca in aretino

. Inserito in Notiziario Aretino della settimana

Nuova auto istituzionale per il Comune e per il Sindaco. Si tratta di una Citroen DS 9 Ibrida, ovviamente di colore blu. L'acquisto è dovuto alle condizioni obsolete della precedente, che aveva bisogno di continue e costose riparazioni.
Vuoi agli ammortizzatori per le troppe buche, vuoi perché si accendevano troppe spie rosse e il rosso dava noia alla vista, vuoi perchè qualche volta l'aveva guidata anche il Gamurrini e quindi andava sanificata, vuoi perché il Sindaco aveva mandato in tilt il navigatore impostandolo per Aspen in Colorado, vuoi perché era stata smontata troppe volte per togliere le pulci messe dallo Staderini. E quindi, in effetti, l'arrivo di una nuova auto era più che giustificato. L'unica richiesta che aveva fatto il Sindaco per la nuova auto era che non fosse a gas, perché a lui il gas dà solo beghe. La nuova auto è ancora in rodaggio e quindi verrà provata al cantiere dei lavori in Via Fiorentina, dove non solo fan piano, ma son proprio fermi!
Settimana anche al grido di "IL BERTELLI S'È DATO ALLA BRICIA!", anche se poi molti hanno frainteso. Si trattava infatti della notizia in cui Patrizio Bertelli è interessato all'acquisto di un'azienda di Marradi che trasforma le castagne in Marron glacé. La cosa non potrebbe fermarsi qui. Dopo le castagne di Marradi, e tornando nell'aretino, il Bertelli potrebbe anche acquistare le castagne del Palazzo del Pero, le patate di Cetica (tra bricia e patata ce corre poco), i cocomeri de Alberoro, (che l'annaffia bene dell'elicottero), l'aglione del Sodo, e, visto che gli fuma sempre i coglioni, il tabacco di San Leo d'Anghiari. È probabile quindi che in futuro l'elicottero farà molti voli sopra Arezzo fin dall'alba, facendo girare le pale delle eliche e le palle degli aretini che vogliono dormire!
È stata la settimana della Madonna del Conforto, con finalmente molti aretini che sono tornati a salutare con preghiere e devozioni la loro Patrona. Bello il via vai dei fedeli che andavano in Duomo (stavolta senza che ce li mandasse nessuno) e anche con emozione salutavano donando candele e preghiere la nostra Madonnina. Si è poi approfittato per fare un giro in Cattedrale visitando l'altare di San Donato e l'urna del Beato Gregorio. Salutando poi il nostro Arcivescovo Fontana, qualcuno ha dato del beato anche a lui, pensando "Beato lei Eccellenza che tra poco va in pensione!". Poi la gente tornava a casa con tanto conforto della nostra Patrona, e portando con sé, oltre a buoni propositi, anche brigidini e croccante!
Nella settimana si è festeggiata anche ad Arezzo la giornata del gatto, con tante foto e omaggi ai nostri amici felini.
Molti i gatti che storicamente sono ambientati o citati nella tradizione aretina. Dalla famosa "gatta morta" di chi si atteggia in criptati segni amorosi o al tipo fastidioso o noioso... il famoso "gatto ai coglioni". Si dice poi che la gatta svelta fece i gattini ciechi, ma allora, visto che aveva fretta, era cieca anche la gatta dato che non vedeva l'ora. E si dice anche "sei buono e coglione come la mia gatta, che dava la poccia ai topi". Senza contare poi che Arezzo, in onore dei gatti, ha anche una sua zona che si chiama "Il gattolino", ma che soprattutto tutti noi, fin da piccoli, i primi passi si fanno a gattoni e che da grandi, sempre a gattoni, si fanno altre cose... insomma è proprio vero, ad Arezzo, nel bene o nel male, siamo sempre... del gatto!
Prosegue il successo televisivo della fiction "Fosca Innocenti", nonostante ad alcuni non piaccia perché non parlata in aretino. Ma come abbiamo detto anche la settimana passata, non era possibile e fattibile produrla in lingua aretina. Ecco che allora la produzione, in omaggio alla nostra città, in aretino e per Arezzo trasmetterà gli spot pubblicitari nazionali, durante la messa in onda della Fiction. Eccone alcuni: "SALUMI BERETTA. COSÌ BUONI DA QUISTIONARE ANCHE PER IL CULACCIO!". "ACQUA ULIVETO L'ACQUA DELLA CUCINOTTA E DI DEL PIERO. T'ARTROVI UN UCCELLO IN PIÙ IN CASA E COSTA MENO DE QUELLA DELLA CANNELLA." "PER IL BUCATO SCEGLI LE NUOVE DASH PODS. TE CAVAVANO ANCHE LE PACIACCHE DEL SUGO DE NANA". "PROVA SKY LA FIBRA DI IBRA. PRENDE DAPPERTUTTO... ANCHE A MONCULI". "NUOVA TOYOTA YARIS CROSS. ANCHE LE BUCHE DE AREZZO GLI FANNO UNA SEGA". "FISCHIOTTI BARILLA... UN GESTO D'AMORE CHE SENTI IN BOCCA". Quest'ultimo spot è stato però bocciato dalla censura e dalla buoncostume. A grande richiesta, nuove definizioni del cruciverba aretino (con soluzione) della Settimana Enigmistica: Quantità precisa di denaro (APITTI); a volte argonfiano anche il giorno dopo (CECI); una volta ci prendevi un abito, ora ci prendi il tetano (LEBOLE); a volte lascia le sgommate ma non è di gomma (BIOCCOLO); piccole faccende domestiche (BRICCICHE); se ti va in culo è per il tuo bene (SUPPOSTA).
E per finire l'oroscopo: stiamo per entrare nei Pesci, occhio alle lische.

Tags: Patrizio Bertelli Madonna del Conforto Fosca Innocenti Festa del gatto auto blu

Franco Gori

Franco Gori

Ho 52 anni, sono un operaio e vivo ad Arezzo. Mi è sempre piaciuto ascoltare e  leggere chi fa satira o ironia. Il notiziario è nato sul gruppo Facebook "Sei di Arezzo se" e finora non sono mancati gli spunti e la fantasia per pubblicarne uno ogni settimana. Con la speranza, nel gruppo e fuori, di non annoiare, offendere o provocare nessuno. Fa bene scherzare sui nostri difetti, secondo me ad Arezzo abbiamo sempre faticato a farlo. Ogni tanto meglio provarci, almeno!