Olimpiadi in salsa aretina, green pass, area Lebole e PinQua: settimana piena di stimoli

. Inserito in Notiziario Aretino della settimana

È proseguito tutta la settimana, anche ad Arezzo il dibattito sul futuro uso del Green Pass. Le recenti nuove disposizioni governative presto ne incrementeranno ancora di più l'uso e quindi si cerca tenersi pronti.
Ovviamente l'obiettivo è quello di incrementare i vaccini e quindi anche ad Arezzo c'è stato un aumento di prenotazioni. A tal proposito è stato verificato da virologi, pneumologi, scienziati, biologi, antropologi e da Piero e Alberto Angela messi insieme, che se il Punto Vaccinale del Centro Affari si fosse spostato alla lì adiacente ex area Lebole, il Covid a quest'ora sarebbe debellato da un pezzo, visto che se si esce sani e immuni dalle attuali condizioni in cui è abbandonata da un ventennio quella zona, significa avere gli anticorpi per sconfiggere tetano, malaria, salmonella, eptospirosi, tifo, broncopolmonite ecc., e a quel punto il Covid scappa da solo, visto che sul da farsi nell'Area Lebole... non esistono "varianti" da oltre vent'anni.
Intanto nelle famiglie aretine si fanno "esperimenti" sul futuro uso del Green Pass. Chi non ce l'ha è obbligato ad apparecchiare e rigovernare... a prescindere se ha mangiato o meno; non ha la precedenza sul telecomando della tv; può fare la doccia ma solo dopo che l'hanno fatta gli altri di casa, mentre può andare di corpo quando vuole, visto che a quel punto chi non ha il Green Pass (e quindi non è stato vaccinato), a cacare ce lo mandano spesso..
Singolare e bella iniziativa di un bar del centro di Arezzo, che ha deciso di premiare con una bevuta gratis chi riporta ai gestori 20 bicchieri di plastica abbandonati fuori dal locale. Bella e intelligente iniziativa, nel tentativo di gestire al meglio la troppa sporcizia che provoca di solito la movida. Iniziativa che potrebbe essere allargata anche ad altri bar e pub del centro cittadino, e che se funziona sarebbe di estrema efficacia. Va specificato però agli alcolizzati cronici cittadini che per aver diritto alla bevuta gratis, non valgono le plastiche portate da casa, tipo bottiglie, piatti, secchi, cofanetti della frutta, scatole, ciabatte da piscina, vecchie Barbie ecc. Per quelli vanno bene i bidoni per la plastica. Ne gioverà l'ambiente...e il vostro fegato.
Per la rubrica "NON CE TOCCA UNA SEGA" (non specificatamente per falegnami), va detto che Arezzo è all'ultimo posto in Toscana per i fondi destinati dal Ministero, per il PinQuA (programma innovativo per la qualità dell'abitare). Pare che i progetti presentati dal Comune di Arezzo siano stati pochi e che ne avrebbero presentati di migliori anche Pinco Pallino... anzi PinQuA Pallina!
Curioso record in Provincia di Arezzo, dove vicino a Bucine, mentre i Carabinieri ricercavano un trattore rubato nella zona, è stata casualmente ritrovata anche una Vespa 50 Special, anche questa rubata a Pisa più di 40 anni fa! Il proprietario della Vespa si è dichiarato compiaciuto, anche se ormai non sa che farsene, visto che col pannolone la sella della Vespa gli rimane scomoda! Bel colpo quindi sei nostri Carabinieri! Se a Londra Scotland Yard è famosa per non lasciarsi sfuggire una mosca... ai nostri "caramba" non sfugge... una vespa!
Sono cominciate le Olimpiadi ed anche ad Arezzo si seguiranno con passione i Giochi, visto che Arezzo è potenziale città olimpica da sempre. Per i cinque cerchi, basta andare a Chiani e ti trovi 5 rotonde in 400 metri, e la fiamma olimpica qua non morirebbe mai visti i tanti... moccoli che la riaccenderebbero! E come in tutta Italia, con l'inizio delle gare, ora anche ad Arezzo fioriranno ovunque esperti di qualsiasi disciplina sportiva. Così ci saranno quelli che si intendono di nuoto perché quando loro andavano in piscina, ancora Federica Pellegrini nuotava coi braccioli. Poi ci saranno quelli che si intendono di tuffi, perché si buttavano dal sasso sul Corsalone al Ponte Rosso. Poi ci saranno quelli che si intendono di scherma e che sono esperti di spada perché da piccini si vestivano da Zorro, o altri che si intendono di fioretto in quanto il fioretto lo fanno tutti i giorni perché hanno in casa i suoceri. Poi ci saranno quelli che si intendono di tiro al piattello perché hanno sparato in una squadra di cinghialai o quelli che si intendono di fossa olimpica perché hanno lavorato dal Falcinelli autospurghi e quindi di fosse un po' ne sanno. Poi ci saranno gli esperti di canottaggio e canoa perché han fatto la Spollinata tre anni di fila. Poi ci sono quelli che nella ginnastica si intendono di gare agli anelli perché sono in pensione dopo aver lavorato anni alla Gori e Zucchi e gli anelli li trafficavano tutti i giorni e altri che si intendono della sbarra perché facevano il casellante ai passaggi a livello. Poi ci sono anche gli esperti di Taekwondo, anche se se fa prima a capirci qualcosa che a scriverlo...
Quindi sarà bello sentirsi tutti esperti e coinvolti negli sport olimpici.
Va detto poi del rapporto storico di amicizia tra Tokio e Arezzo. L'Imperatore del Giappone NARUHITO, e la sua dinastia hanno infatti anche avi aretini. Il più famoso è MANDÙSE'ITO, che un giorno partì e di lui si persero le tracce, mentre un altro fu DAMMEUNMOJITO ma finì alcolizzato. Poi altri aretini facevano parte della famiglia imperiale giapponese degli ITO. Uno si chiamava ITOINBARCA, ma di lui si persero le tracce nell'oceano; invece ITOINBESTIA distrusse un patrimonio nel gioco d'azzardo, mentre ITOACACARE morì di dissenteria.
Ma altre cose legano noi aretini al Giappone. Tanto per citarne una, il Sakè si chiama così, perché un aretino appena l'assaggiò disse ad una amica giapponese: "SAKÈ te dico? Fa proprio cacare... meglio il Chianti!" Insomma, il Giappone SUSHIta da sempre attinenze aretine, sarà perché anche a Arezzo parecchi dicono di avere l'occhio fino!
E per finire l'oroscopo: in settimana le cose vi potrebbero andare sia verso il meglio che verso il peggio. Gli astri avvisano che per andarci, in entrambi i casi non ci vorrà il Green Pass..

Tags: Lebole Olimpiadi Vaccino vespa green pass pinqua

Franco Gori

Franco Gori

Ho 52 anni, sono un operaio e vivo ad Arezzo. Mi è sempre piaciuto ascoltare e  leggere chi fa satira o ironia. Il notiziario è nato sul gruppo Facebook "Sei di Arezzo se" e finora non sono mancati gli spunti e la fantasia per pubblicarne uno ogni settimana. Con la speranza, nel gruppo e fuori, di non annoiare, offendere o provocare nessuno. Fa bene scherzare sui nostri difetti, secondo me ad Arezzo abbiamo sempre faticato a farlo. Ogni tanto meglio provarci, almeno!