Mille miglia, John Elkann entusiasta delle bellezze di Arezzo. Prossimo G7 da noi. Toscana bianca

. Inserito in Notiziario Aretino della settimana

Prosegue anche nel territorio aretino la campagna vaccinale e proseguono anche i cambi di strategia su come effettuarla, tanto che il virus, oltre che rallentarlo, tendono anche a rincoglionirlo e con esso, chi i vaccini li deve andare a fare.
Con la gestione del vaccino AstraZeneca, ormai viene studiato il sistema di distribuzione aretino "A CIANFO" e per agitare di più la gente, ogni spuntar di luna dicono qualcosa di diverso, dato che un giorno dicono sia il pìù sicuro di tutti, mentre il giorno dopo, se ti morde una zanzara, se il caldo ti fa sudare, se vai di corpo anche se nessuno t'ha mandato a cacare, se a mangiare il cocomero ti viene da pisciare, se ti prende il mal di mare anche ad andare in montagna, se ti si scarica il cellulare, se ti strabucca la pentola, o se a casa vedi male Teletruria, è sempre per via che avevi fatto l'Astrazeneca. Se tutto ciò non bastasse, fino a pochi giorni era vietatissimo e anzi facevano una risata sul muso a chi proponeva il mix di vaccini, cambiando il tipo di vaccino tra la prima e la seconda dose. Ora invece lo consigliano, facendo tornare in mente la famosa "miscela" che alcuni bar aretini proponevano mescolando vari tipi di vino o bevande. A capo della gestione vaccini c'è il generale degli Alpini Figliuolo; non vorremmo che essendo appunto alpino, abbia abusato di miscele a base di grappa, acquavite e cordiale. Questa situazione sta creando ovvia agitazione su chi i vaccini li deve fare. L'associazione della lotta al fumo sta lanciando un allarme, in quanto alla gente gli fumano i coglioni anche se non ha mai toccato una sigaretta, mentre endocrinoligi e oculisti vengono impropriamente associati ai virologi, dato che la gente, con la gestione dei vaccini, non ci capisce più una sega e ci vede poco chiaro! Tra l'altro non è corretto abbinare qualsiasi malessere (dal colpo della strega al giramento di coglioni) ai vaccini. È come se uno mangiasse una porchetta intera e poi dicesse che gli ha fatto male la mela che era in bocca al maiale. Nel frattempo (e finalmente!) dopo che per settimane, secondo i calcoli del Presidente della Regione Eu/genio Giani eravamo da zona bianca, si vede che qualcuno gli ha giustamente nascosto le pile della calcolatrice e senza i suoi calcoli la Toscana da lunedì avrà la zona bianca, che permetterà più libertà di movimento e di godersi un po' di più l'estate, con l'assenza del coprifuoco, anche se ora farebbe più comodo il copricaldo. Infatti, in settimana è arrivata la prima ondata di calore africano e di conseguenza, molte usanze degli aretini sono cambiate, con la ricerca di luoghi freschi, ombrosi e scorte di aria condizionata abbinata a panzanella.
Per precauzione tutte le più grandi compagnie aeree hanno eliminato lo spazio aereo sopra Arezzo dalle rotte di volo, in quanto ad Arezzo col caldo... si schianta!
Non si sa se è per via del caldo, ma in settimana ad Arezzo si è svolto un Consiglio Comunale... aperto. L'iniziativa, a cui hanno partecipato esponenti politici locali anche esterni al Consiglio Comunale, era per mostrare ai cittadini i lavori di un Consiglio Comunale e inoltre fare un viaggio su problemi ed esigenze del territorio, oltre al fatto di approfittare della non sempre scontata presenza del Sindaco. Comunque l'idea è stata interessante e originale, e sono emersi i veri valori in campo. Il Sindaco, visti i precedenti, si è preoccupato che non ci fosse nessuno a registrarlo, mentre la maggioranza è abituata a riunioni aperte, in quanto qualcuno di loro esce sempre (chiedere a Gamurrini o altri). Le opposizioni, in questo Consiglio a finestre aperte, non si sono trovate a proprio agio perché con tutte quelle finestre aperte sentivano troppo chiasso e gli si guastava il sonno.
Ma, a proposito di politica, c'è una cosa che potrebbe scuotere l'ambiente aretino. Pare infatti che alla fine del recente G7 dei Capi di Stato svoltosi in Cornovaglia in Gran Bretagna, sia stato deciso che il prossimo Summit dei 7 Capi di Stato si svolgerà o in Germania o in Italia. Se la scelta cadesse nel nostro paese, Arezzo sarebbe una seria candidata ad ospitarlo. I sette Capi di Stato, avrebbero infatti bisogno di una struttura chiusa al Pubblico e quindi cosa meglio della Fortezza Medicea che di grazia se sta aperta 10 giorni all'anno?! In caso di approfondimento sui temi della pace nel mondo, ovviamente il Summit si sposterebbe a La Pace; se ci dovessero essere rapporti spinosi tra le nazioni partecipanti si andrebbe al Maspino (o in una delle tante spinaie cittadine), mentre se la situazione dovesse precipitare e i rapporti tra le nazioni dovessero andare a puttane, il tutto si sposterebbe al Torrino. Per quanto riguarda le conferenze sui problemi delle mutazioni climatiche, le riunioni si svolgerebbero in cima a Lignano, perché, con un messaggio a tutti i capi delle Nazioni che hanno a cuore i problemi sul clima, verrà ricordato al mondo il detto secolare aretino sull'argomento e che non ha bisogno di traduzione: "WHEN LIGNANO PUTS ON HIS HAT, AREZZO'S PEOPLE PREPARE THE UMBRELLA!" Arezzo sarebbe anche scelta anche in virtù del sempre più prezioso valore dell'acqua sulla terra, che ogni essere umano deve tenere a sé cara. E su questo Arezzo è all'avanguardia, perché per gli aretini l'acqua non è solo cara... è cara inguastita!
Scelte anche le sedi dove soggiorneranno i vari capi di Stato: il Presidente USA Biden sarà ospitato a casa del Sindaco, che ormai si sente americano a tutto tondo, visto che in America, oltre per il vaccino, ci andrebbe anche per fare una ricarica del telefono o per buttare via la spazzatura. Se dovesse essere invitato anche l'ex Presidente Trump, alloggerà a il Matto. Il Primo Ministro britannico Johnson sarebbe ospitato dai Giannini, da Egidio Hair art e da altri saloni locali di acconciature, perché con quei capelli a coglione non si può più vedere. Il Presidente Francese Macron, dopo la labbrata presa in pubblico una decina di giorni fa, ha chiesto di non essere ospitato né a Santa Firmina, né a le Poggiola e né a Chiani, dopo che ha saputo il detto che lì non stanno fermi con le mani. Il Primo Ministro del Giappone non ha ancora scelto il suo quartier generale, perché a Tokio lui è a Capo del Gabinetto, mentre ha saputo che ad Arezzo per trovare un gabinetto è un gran casino. Invece il primo ministro canadese e quello italiano Draghi, siccome al Canada e all'Italia di solito nei G7 non li caca mai nessuno, non dovrebbero aver bisogno di gabinetto. La cancelliera tedesca Merkel, essendo a fine mandato, non sarà presente al prossimo Summit e non sa dove alloggerà il suo successore. Lei, vista l'età, potrebbe essere ospitata a Villa Fiorita.
Il Summit si svolgerebbe nel periodo di Carnevale, visto che sia in quel periodo che nei G7, si fanno parecchie chiacchiere... E facendo le chiacchiere verrebbe un G7... coi fiocchi!
Tanta bellezza e tanta nostalgia al passaggio ad Arezzo dei bolidi della Mille Miglia storica, con i rombi di Ferrari, Lamborghini, Maserati, Bugatti che risuonavano tra le bellezze storiche della nostra città. John Elkann che partecipa con la moglie si è detto entusiasta delle bellezze di Arezzo, mentre sulla gara ha detto che la guida nel centro cittadino, specie per evitare le buche nelle strade, è stata molto impegnativa. Elkann ha anche detto che si diverte molto a girare l'Italia in questa spettacolare corsa, mentre suo fratello Lapo Elkann non partecipa in quanto ad una gara a tappe avrebbe preferito fare tutta una tirata.
E per finire l'oroscopo: se in settimana il sole entra nel Cancro non date la colpa del vaccino AstraZeneca... accidenta a chi ha dato i nomi ai segni zodiacali!

Tags: Consiglio Comunale Vaccino 1000 miglia zona bianca

Franco Gori

Franco Gori

Ho 52 anni, sono un operaio e vivo ad Arezzo. Mi è sempre piaciuto ascoltare e  leggere chi fa satira o ironia. Il notiziario è nato sul gruppo Facebook "Sei di Arezzo se" e finora non sono mancati gli spunti e la fantasia per pubblicarne uno ogni settimana. Con la speranza, nel gruppo e fuori, di non annoiare, offendere o provocare nessuno. Fa bene scherzare sui nostri difetti, secondo me ad Arezzo abbiamo sempre faticato a farlo. Ogni tanto meglio provarci, almeno!