Vanessa Incontrada suggerisce Arezzo, nuovo Prefetto e temperature in salita

. Inserito in Notiziario Aretino della settimana

Anche se non esageratamente, in settimana ad Arezzo sono cominciate ad alzarsi le temperature e di conseguenza la vita cittadina ha cominciato ad assumere un'immagine quasi estiva, sia negli abbigliamenti che nelle usanze di noi cittadini.
Ma non è ancora il vero inizio del caldo estivo, che secondo tutti gli esperti scienziati e metereologi ad Arezzo comincerà non con l'anticiclone delle Azzorre, ma quando in città rimbomberanno frasi del tipo: "se schianta", " oggi un se respira", "'così amazza", "stanotte se dorme doppo", "così è a Demonio", "se bolle" "enti come apiccica", "ma com'è oggi!?" "s'è armesso a dolco", "un se argovisce", "se boccheggia", "oggi è a lupo mannaro" ecc. Comunque, in qualche caso, in città si è anticipata l'estate, che da anni ormai non arriva il 21 giugno, ma arriva quando si prepara la prima panzanella. La quale panzanella, specie se con cipolla abbondante, è un piatto consigliato anche dai virologi, visto che l'esagerare della cipolla, impone la mascherina anti/fiatella, e quindi previene il Covid. Anche se questa pare sia l'unica cosa su cui i virologi vanno tutti d'accordo!
Per la seconda settimana consecutiva (mica seghe!) un appello di questo notiziario, pare sia stato percepito da chi di dovere e dopo quello sul taglio delle erbacce delle settimane scorse, adesso si è risposto anche a quello della mancanza di treni veloci che fermano ad Arezzo. Infatti il Consigliere e capogruppo regionale PD Ceccarelli ha annunciato che in occasione dei prossimi cambi di orario ferroviari di metà giugno, ad Arezzo saranno previste più soste di treni veloci provenienti dalle più importanti città italiane: oltre ad un ottimo servizio per i cittadini, fornirà alla nostra città un ottimo trampolino per il turismo. Speriamo quindi che l'interessamento di Ceccarelli per i treni vada a buon punto; e che vada meglio rispetto ai suoi passati presunti "interessamenti" su appalti per i pullman destinati al trasporto pubblico in Toscana. Si vede che, seppur fiduciosi nella sua innocenza, Ceccarelli è storicamente pìù portato per i treni che per i pullman!
E a proposito dei treni, si dovrà studiare come preparare i turisti in arrivo ad Arezzo, all'"impatto" con le nuove "panchine" della Piazza della Stazione. Alcuni Vip che le hanno viste, hanno così commentato con dei tweet sui social; eccone i testi di alcuni: ALESSANDRO BORGHESE: "qui qualcuno ha fatto un arrosto".
L'ex pugile MIKE TYSON: "un cazzotto in un occhio così, nemmeno io in venti anni di carriera". ROCCO SIFFREDI: "son come me; se ti ci siedi sopra poi ti fa male il culo". ELISABETTA II D'INGHILTERRA: "Se il mio trono era così, col cazzo che ci stavo 69 anni!"
I MANESKIN: "il test antidroga ci vuole a chi le ha fatte fare, non a noi!". ANDREA BOCELLI E LA CIECA DE GUAZZINO: "Non se possono vedere". LA MUTINA DE CITERNA: "sò senza parole".
Sono cominciate in città le riprese della fiction "Fosca Innocenti" con Vanessa Incontrada. L'attrice sta apprezzando molto la nostra città e ha consigliato a molti suoi colleghi di scegliere Arezzo come set per future produzioni. Appena lo ha saputo, Terence Hill, (che dopo alcune puntate della nuova stagione lascerà la serie di Don Matteo a Raoul Bova), si è detto entusiasta di venire a girare qualcosa ad Arezzo e magari trasferire qui un'altra serie di Don Matteo con la sua inseparabile bicicletta; ma pare che dopo aver provato una sua classica scena in cui di corsa sale al volo sulla bici, sembra abbia preso in pieno una delle tante buche presenti in città e abbia dato un rospone in terra... il che pare abbia convinto la produzione a desistere, perché non è carino vedere un prete con la bici, che prima sorridente suona il campanello, ci sale al volo e poi ci tira un moccolo perché ci cade!
Entusiasta sarebbe stato l'arcivescovo Fontana, solo all'idea di avere un Sacerdote in più nella nostra Diocesi, dove, appunto, i sacerdoti servono come il pane (o magari come il pane col salame o il capocollo più graditi all'Arcivescovo).
Si è presentata in settimana la nuova Prefetto Maddalena De Luca, e quindi... benvenuta! La Prefetto (chissà se si dice così) si è detta lusingata del nuovo incarico e colpita dalle bellezze cittadine. Ha anche dichiarato il suo intento e il suo scopo di garantire la sicurezza ai cittadini nel territorio, ma a proposito di questo ha potuto anche verificare che ad Arezzo il carcere può rimanere anche chiuso, visto che qui in prigione non ci va nemmeno se fai una rissa con cacciaviti e martelli e nemmeno se spacci e poi aggredisci passanti e dopo anche le forze dell'ordine che ti vengono a prendere (solo per citare episodi accaduti in settimana). E non è questione di colore, visto che la passi liscia sia ad essere nero di pelle, oppure se il nero lo fai col fatturato. Non per voler mandare in galera nessuno (ci mancherebbe!) ma ormai è appurato che qui rimane più a lungo in prigione chi ci casca nella casella del Monopoli, con o senza il cartellino per uscirne gratis!. E pensare che ci hanno tenuto il ci/drone Municipale volante sopra il capo per mesi, solo per controllare se si usciva dal giardino di casa! Ma la nuova Prefetto, saprà garantire più sicurezza; solo il cognome De Luca, di solito, promette... fuoco e fiamme!
E per finire l'oroscopo: in settimana, seppur entro il coprifuoco, le stelle consigliano passeggiate serali, viste le numerose nuove illuminazioni cittadine. Anche gli astri sanno che meglio essere illuminati a led... che a moccoli.

Tags: Prefetto Alta Velocità Vanessa Incontrada

Franco Gori

Franco Gori

Ho 52 anni, sono un operaio e vivo ad Arezzo. Mi è sempre piaciuto ascoltare e  leggere chi fa satira o ironia. Il notiziario è nato sul gruppo Facebook "Sei di Arezzo se" e finora non sono mancati gli spunti e la fantasia per pubblicarne uno ogni settimana. Con la speranza, nel gruppo e fuori, di non annoiare, offendere o provocare nessuno. Fa bene scherzare sui nostri difetti, secondo me ad Arezzo abbiamo sempre faticato a farlo. Ogni tanto meglio provarci, almeno!