Esami ad Arezzo: sempre maturi, mai "mezzi". Gli Estraordinari degli investigatori: ecco i files segreti

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La scorsa settimana è arrivato il primo vero caldo dell'anno. Lo si è capito dall'aumento di bottigliette di plastica abbandonate da tanti cialtroni in giro, dalla ricerca di fontane (spesso chiuse o non funzionanti), dalle mascherine sempre più indossate sulla bazza o sui gomiti, dal fatto che si compra il cocomero perché e fresco e dolce anche se costa salato, da abiti corti sopra e sotto, che in città il bel seder... pardon, il Belvedere è ovunque e non solo in fondo a via Vittorio Veneto.

Ci siamo accorti che è arrivato il clima estivo grazie al rimbombo sempre più frequente delle frase "oggi un se respira, se schianta!". Uno a cui ha veramente fatto caldo è il sindaco di Arezzo, insieme agli altri protagonisti della vicenda Multiservizi/Coingas, dopo che la Procura ha comunicato la chiusura delle indagini preliminari con ulteriori accuse per gli indagati. Insomma, pare che gli investigatori di Arezzo abbiano dovuto fare gli... Estraordinari per ascoltare tutti i file presenti nel super affollato pc di Sergio Staderini, che evidentemente registrava anche gli sbadigli.

Siamo riusciti in gran segreto a scoprire qualcosa su questi file segreti: innanzitutto la password di ingresso era "Macrì l'ha cercato?", la password di conferma "Macrì ce l'ha messo?" mentre la password di uscita era "Macrì se lo incula?". Interessante un audio dove si sente Alessandro Ghinelli che dice: "Oltre agli asini che volano, qui c'è anche i somari nella Giunta!". Poi una registrazione del responsabile Multiservizi Luca Amendola che avverte: "Col Breda fate a modino, sennò se andate al suo distributore invece che l'olio ve cambia i connotati!". Poi ancora, il sindaco che esclama: "A sentire ste cose me se rizzano i capelli! Preferirei ascoltare il Lucertola". Quindi Staderini sbotta: "Va bene che si parla di gas, ma almeno le loffie fatele in un'altra stanza!". Infine, improvvisamente, si sente un "Alò, ve cavate tutti dai coglioni?!", frase pronunciata da una voce femminile ma non è chiaro se fosse l'assessore Lucia Tanti irritata dalla situazione o semplicemente la donna delle pulizie che doveva dare il cencio...Comunque la questione - al contrario dei capelli del primo cittadino - è poco chiara e, nonostante lui dica che tirerà dritto, dopo non essere riuscito con le disinfestazioni a sconfiggere le zanzare è rimasto vittima di pulci e cimici.

Ma come si dice: se Atene piange, Sparta non ride. infatti anche il governatore uscente della Toscana Enrico Rossi è indagato per una gara d'appalto sul trasporto pubblico, ceduto ai francesi (nuova...). Lui si difende sostenendo che le ultime gare da lui gestite erano quelle di briscola alle feste dell'Unità, ma a 'sto giro, oltre alla briscola ci ha messo il carico. Il fatto è che più che ad Atene o a Sparta, la sensazione è di essere costantemente a Troia, visti i troiai che combinano. La certezza che pure il centrosinistra sia malato e vada curato è data dal fatto che ad Arezzo quasi tutti i candidati sono medici... E anche bravi!

È stata la settimana degli esami, con molti studenti che hanno raggiunto la maturità in un anno veramente particolare e in condizioni difficili. Giuste e belle le numerose foto con fiori e brindisi! E ricordate, ad Arezzo come nella vita, sentitevi sempre maturi... ma mai mezzi!

E per finire l'oroscopo: gli astri dicono che nella vita tu puoi avere la mascherina con l'aria condizionata, che sia di Sugar o di Patucchino; puoi trovare i gallinacci anche da briaco; puoi tornare da Castiglione della Pescaia o Rimini in un'ora; puoi sapere chi compra l'Arezzo, ma non chi la vende; quando è sereno e senza foschia puoi vedere da Poti se la statua di Guido Monaco ha un piccione nel capo; puoi dare del tu al sindaco, al vescovo, a don Alvaro, a Pupo, al Mancini, allo Scanzi, al Bertelli e al Lucertola; puoi aver fatto lo sbandieratore o il figurante in Giostra; puoi aver fatto la comparsa con Benigni o con Pieraccioni; puoi aver fatto la maschera al Carnevale dei Figli di Bocco, o Piaggia di Murello in salita con la Graziella; ti puoi essere fatto cartaio a scopone col due di picche; puoi salare a occhi chiusi e a pizzico la panzanella senza sbagliare e puoi saperne di più del Dott. Rossi e di Augusto Tocci messi insieme, ma se non compari in un file del pc di Staderini, non sei nessuno!

Tags: Maturità oroscopo

Franco Gori

Franco Gori

Ho 52 anni, sono un operaio e vivo ad Arezzo. Mi è sempre piaciuto ascoltare e  leggere chi fa satira o ironia. Il notiziario è nato sul gruppo Facebook "Sei di Arezzo se" e finora non sono mancati gli spunti e la fantasia per pubblicarne uno ogni settimana. Con la speranza, nel gruppo e fuori, di non annoiare, offendere o provocare nessuno. Fa bene scherzare sui nostri difetti, secondo me ad Arezzo abbiamo sempre faticato a farlo. Ogni tanto meglio provarci, almeno!