Stazione Medioetruria, Giani apre a tavolo tra le province coinvolte

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"Aprire un tavolo tra le varie province" è la proposta del presidente della Regione Toscana per dirimere la questione della collocazione della Stazione Alta Velocità. Il comitato SAVA approva: "E' la mossa giusta per arrivare ad un accordo comune".
Alle dichiarazioni del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani sulla non definitiva collocazione della Medio Etruria a Creti risponde, con le sue continue iniziative, il comitato SAVA, che resta sensibile al tema trasportistico ed al rilancio economico e sociale di tutte le province coinvolte. 
Intanto le firme digitali raccolte su Change.org salgono a 7.546. 
Il presidente Matteo Galli, a Madrid per lavoro, sta verificando di persona i costi, le modalità delle bigliettazioni e la qualità delle tratte spagnole AV di iryo train, recentemente arricchite con la nuova flotta dei venti convogli Frecciarossa 1000. 
Nei giorni scorsi il vicepresidente Stefano Chiassai, da Arezzo, ed il consigliere direttivo Luca Scarpettini, in collegamento da Vienna, nel corso di una appassionata e documentata diretta Facebook, hanno passato in rassegna le più importanti argomentazioni tecniche del report RFI sulla localizzazione di Creti. 
Il segretario Domenico Alberti, dal canto suo, sta portando avanti colloqui esplorativi con altre forze politiche continuando ad insistere sulle perequazioni compensative purché non si perda il vantaggio della Medio Etruria. Per tutte le province coinvolte. In forza del dialogo costruttivo.

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