Medioetruria: nuovo appello alle rappresentanze economiche

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Galli: "il merito tecnico è inscindibile dal bene comune di tutti i territori coinvolti". Alberti: "colloquiare con tutti, faticoso ma fino alla fine necessario".

Il comitato SAVA, a colloquio con tutti, prosegue la sua dispendiosa attività di sensibilizzazione del tema Medio Etruria. Con quasi ottomila firme e tre studi universitari, si prepara a monitorare le prossime iniziative del governo e della regione Umbria.

Il presidente Matteo Galli, già rientrato a Bruxelles ed in partenza per gli Stati Uniti, ha dichiarato di voler ancora insistere sul merito, rispetto all’ ipotesi ministeriale - quella di Creti - che, pure solo immaginata, sarebbe dannosissima per le vallate aretine, ancor più penalizzate di fronte all’ attuale situazione di prolungata carenza infrastrutturale.

Il segretario Domenico Alberti si è detto pronto al colloquio con alcuni amministratori cortonesi e con gli industriali aretini, annunciando di chiedere un nuovo confronto con quanti osteggiano la soluzione aretina e le relative compensazioni a vantaggio delle altre province interessate.

Intanto, il gruppo scientifico del comitato SAVA, ha visto l’ingresso di nuovi professionisti che, per solo amore al bene comune, continuano a mettere a disposizione della collettività parte del proprio tempo libero.

Nei giorni scorsi, una delegazione del comitato SAVA, durante un incontro con l’avvocato Domenico Nucci, ha ripercorso i salienti avvenimenti dell’ultimo biennio e tracciato il programma per il prossimo trimestre.

Un cammino faticoso e a tratti scoraggiato, conclude la nota del comitato SAVA, ma che dev’essere percorso fino alla fine e senza rimpianti. Specialmente se a perdere questa partita così importante fossero stati proprio i silenzi della produttività aretina, nonostante la riconfermata rappresentatività nelle associazioni.

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