Stazione Medioetruria, il comitato a Meoni: "Non può ignorare studi tecnici e firme"

. Inserito in Mobilità

"Oltre al dubbio la preoccupazione". Così il comitato SAVA esordisce intorno alla posizione di Luciano Meoni, attuale sindaco di Cortona, sul tema Medio Etruria.

"Due studi tecnici, quattro atenei italiani, un approfondimento in letteratura scientifica, oltre settemila firme e la coesistenza dei più importanti requisiti oggettivi in materia non possono essere derisi e trascurati". Vanno giù duro gli esponenti del comitato che continuano ad interrogarsi sulle reali motivazioni del primo cittadino di Cortona, avverso il rischio di generare un disservizio per le quattro vallate aretine e le confinanti province. "Lo scambio ferro ferro - afferma Matteo Galli presidente di Sava - non può essere sacrificato, così come l’assenza di infrastrutture idonee ad una simile opera ferroviaria. Nondimeno l’impatto ambientale in una zona, quella paventata dal sindaco di Cortona, non antropizzata e lontano dalle più salienti conurbazioni interprovinciali". "SAVA è per sua natura unicamente adesiva agli approfondimenti tecnico scientifici ed in dialogo - prosegue Galli - con tutte le Istituzioni e le espressioni economiche e sociali di riferimento". "Ci sembra - insiste la nota del comitato - anomala e specialmente lesiva del superiore bene comune di tutti la posizione irretrattabile di Meoni che con la sua condotta rischia di danneggiare una intera provincia. Tecnicamente la scelta migliore resta Rigutino: a soli 22 minuti d’auto da Cortona e capace di garantire ancor più veloci collegamenti via ferro anche con il Casentino, il Valdarno e molta Umbria fino a Perugia, Assisi e Foligno evitando di intasare la SR71. Arezzo avrebbe potuto proporre San Giuliano come soluzione baricentrica per la sua provincia e invece, proprio per venire incontro all’Umbria e alla Valdichiana Senese, ha scelto Rigutino". "L’auspicio - conclude Matteo Galli - è che la politica trovi una sintesi oltre i particolarismi e rimuova simili condotte campanilistiche ed oltraggiose del bene comune di tutti".

Tags: Luciano Meoni Medioetruria Comitato Sava