Trasporti: Seri lascerà la presidenza di LFI spa

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Maurizio Seri dopo nove anni di mandato annuncia che lascerà la presidenza del gruppo "La Ferroviaria italiana spa". La sfida del futuro è consolidare le attività e i servizi ferroviari esistenti

“Con l’approvazione del Bilancio 2022 terminerà il mio impegno alla presidenza del gruppo ‘La Ferroviaria Italiana spa’. È stata un’esperienza professionale e umana molto significativa, caratterizzata da un rapporto franco e propositivo con il personale così come con i componenti del cda e del collegio sindacale. Voglio ringraziare tutti i compagni di viaggio che hanno reso questa esperienza indimenticabile e trasformato un impegno professionale in una grande passione che porterò sempre con me”. Con queste parole Maurizio Seri annuncia l’addio, dopo nove anni di mandato, alla presidenza del Gruppo Lfi – La Ferroviaria Italiana.

Le sfide del futuro: il collegamento diretto Arezzo – Siena. “Il Gruppo LFI – spiega Seri - nei nove anni in cui sono stato presidente ha portato avanti un importante percorso di ammodernamento e innovazione del gruppo, con tanti risultati ottenuti in termini di qualità dei servizi. Cito sono due numeri che ben riassumono il lavoro fatto: 20 milioni di investimento sull’infrastruttura ferroviaria e gli oltre 30 milioni per l’acquisto di nuovi treni per rinnovo completo della flotta. Lfi ha davanti a sé sfide importanti, che passano, principalmente dal consolidamento delle attività e dei servizi attraverso la stipula con Regione Toscana di un nuovo affidamento decennale che garantisca continuità all’impresa ferroviaria Trasporto Ferroviario Toscano spa (TFT spa, controllata al 100 per cento da Lfi spa) in virtù degli investimenti effettuati sia sul rinnovo dei treni, sia sul personale. Contestualmente va ampliato il raggio d’azione in collaborazione con Trenitalia e Regione: penso al nostro progetto per un collegamento diretto tra Arezzo e Siena per offrire una modalità di trasporto moderna e sicura ai viaggiatori, anche in ottica della stazione Alta velocità Medio Etruria”.

Il “nodo” della linea Sinalunga – Arezzo – Stia. “Lfi – conclude Seri - dovrà continuare a prestare attenzione all’eventuale passaggio di consegne per la gestione della linea ed infrastruttura ferroviaria che Regione Toscana e Rete Ferroviaria Italiana (Rfi spa), del Gruppo FS, stanno valutando da tempo. La ‘nostra’ linea Sinalunga – Arezzo – Stia è una delle ultime ancora gestite da una società che non sia Rfi spa. Quale che sia la decisione ed anche considerando l’eventualità di questo passaggio, ciò che dovrà essere garantito è l’esercizio ferroviario a favore del Casentino e della Valdichiana per non mettere a rischio il diritto alla mobilità di studenti e lavoratori che ogni giorno usano il treno, così come andranno garantiti tutti i posti di lavoro. Questi – conclude Seri – sono i temi più urgenti rispetto al futuro sui quali Lfi, anche grazie all’impegno profuso in questi anni, potrà e dovrà avere un ruolo di primo piano”.

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