Trasporto pubblico, preoccupazioni in vista del nuovo anno scolastico. I Sindaci Calbi, Ducci e Sestini: “Monitorare i problemi e azzerare i disservizi”

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Ricomincia la scuola e si temono nuovi problemi per gli utenti del trasporto pubblico. I Sindaci di Chitignano, Talla e Castel Focognano esprimono la loro preoccupazione sui possibili disagi che si manifesteranno da lunedì prossimo, con l’inizio del nuovo anno scolastico

L’allungamento dei tempi di percorrenza su rotaia, dovuto alle disposizioni dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (Ansf), che impongono di far viaggiare i treni a 50 Km/h porteranno inevitabilmente ad un disallineamento con gli orari del trasporto pubblico su gomma.

Gli studenti e le loro famiglie non devono pagare il conto di una scelta ingiustificata da parte dell’Anfs; limitare i tempi di attesa alla stazione di Rassina è a sua volta una sicurezza per tutti”, dice Valentina Calbi, Sindaco di Chitignano e Presidente dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino.

La stazione di Rassina è un nodo logistico per tutti e tre i Comuni, che non può essere depotenziato. Non è accettabile che quest’anno gli studenti della frazioni più lontane debbano tornare a casa ancora più tardi”, prosegue Eleonora Ducci, Sindaco di Talla e Vice Presidente della Provincia di Arezzo.

Riconosco che è stato fatto un grande sforzo da LFI e TIEMME per ridurre al minimo i disagi degli studenti, ma chi - come me - ha scommesso sulla scuola, non può assolutamente accettare questa situazione, anche se causata da una scelta di un Ente nazionale che non conosce minimamente gli sforzi e gli investimenti fatti per rendere sempre più sicuro il ‘trenino del Casentino’ di LFI con il Presidente Maurizio Seri, a cui vanno i miei ringraziamenti”, aggiunge Massimiliano Sestini, Sindaco di Castel Focognano e Assessore alle partecipate presso l’Unione dei Comuni.

I tre Sindaci del basso Casentino terminano con una dichiarazione congiunta: “Chiediamo a LFI e TIEMME di monitorare, come faremo tutti noi, le problematiche per poi arrivare ad azzerare i disservizi e tornare quanto prima ad una situazione che sia la più congeniale possibile per il trasporto pubblico, soprattutto negli orari dove i clienti principali sono gli studenti’. Calbi, Ducci e Sestini si dicono infine “Determinati a farsi valere sia a livello locale che a livello nazionale con l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie”.

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