Offerta dei Ceri al Beato Gregorio X: aperto l'anno giostresco - Foto

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L'Anno Giostresco 2024 si è aperto con la ventiseiesima edizione della Cerimonia di Offerta dei Ceri al Beato Gregorio X in Cattedrale, preceduta dallo spettacolo offerto da Musici e Sbandieratori in piazza San Jacopo.

Al termine dell’esibizione, il corteo, composto oltre che dal Gruppo Musici e dagli Sbandieratori anche dalle rappresentative dei quattro quartieri e di Signa Arretii, ha mosso da piazza San Jacopo verso Palazzo Comunale lungo Corso Italia, Canto De’ Bacci, via Cavour e via Cesalpino. In Piazza della Libertà, il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, seguito dall’Araldo, dalla Magistratura della Giostra, dalla rappresentativa della Fraternita dei Laici e dai Quartieri si è unito al corteo per entrare in Cattedrale dove hanno fatto il loro ingresso tutti i figuranti per dare avvio alla cerimonia nella quale i rettori dei quattro quartieri hanno offerto ognuno al Beato Gregorio X il cero votivo decorato dall’artista senese Rita Rossella Ciani. Come di consueto ogni quartiere ha donato una somma di denaro da devolvere al Caritas Baby Hospital, l’ospedale pediatrico di Betlemme gestito da suore cattoliche al quale annualmente, su iniziativa di don Alvaro Bardelli, va il ricavato della cerimonia.

La cerimonia fa parte del Calendario delle rievocazioni storiche della Toscana deliberato dalla giunta regionale nell’ultima seduta del 2023, un importante riconoscimento per gli eventi giostreschi che a tutti gli effetti fanno parte della nostra tradizione; inoltre, in occasione dell’Offerta dei Ceri, è stata organizzata, a cura della Fondazione Arezzo Intour, un’interessantissima visita con guida turistica abilitata alla scoperta dei luoghi della Giostra, di Papa Gregorio X e delle numerose sfaccettature che uniscono storia, cultura e tradizione. Il tour guidato è gratuito è partito da Piazza della Libertà, prima tappa la Chiesa di San Pier Piccolo per proseguire poi con la visita al Museo Diocesano e al Duomo di Arezzo incentrate sulla figura di Papa Gregorio X e sulle vicende della sua vita e morte ad Arezzo. Poi la visita al percorso espositivo “I Colori della Giostra” e a seguire la Donazione dei Ceri  in Cattedrale. Al termine della cerimonia il gruppo si è spostato con la guida al museo del quartiere di Porta Santo Spirito per la tappa finale del tour, la visita alla Lancia d’Oro dedicata a Papa Gregorio X vinta dalla Colombina nel 2016. 

Gregorio X, nato nel 1210 a Piacenza, quando venne eletto papa, nel 1271 alla fine di un interminabile concilio durato tre anni, si trovava in Terrasanta dove incontrò Marco Polo e i suoi fratelli dopo la loro avventura in estremo oriente. Era di ritorno, in compagnia del vescovo di Arezzo Guglielmo degli Ubertini, dal concilio di Lione quando si ammalò e fu costretto a fermarsi ad Arezzo con altri cardinali. Qui morì il 10 gennaio 1276 lasciando un cospicuo lascito per costruire una nuova cattedrale. Gregorio X è stato beatificato e dichiarato co-patrono della città assieme a San Donato. Fin dal 1327 la città decise che ogni anno si dovesse solennizzare l’anniversario della sua morte con un’imponente cerimonia in Duomo caratterizzata da un’offerta di 100 libbre di cera.

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