Se pregare diventa un reato

. Inserito in #madecheseragiona

Proprio alla vigilia della Pasqua ho letto di quella maestra, Marisa Francescangeli di San Vero Milis (Oristano) sospesa per aver fatto recitare le preghiere agli alunni.

Non so come siano andati i fatti e cioè se ci sia stata violazione di qualche norma professionale. Quello che dico è che pregare non ha mai fatto male a nessuno. Gli insulti fanno male, le stupidaggini fanno male, la cattiveria fa male, non una avemaria o un padrenostro. Ho la brutta sensazione che in nome di una cultura falsamente laica, falsa perché sostituisce a Dio il denaro e allo spirito la materia, ci stiamo scavando la fossa da soli, come popolo e come civiltà.

Nella foto da Facebook: Marisa Francescangeli

Tags: Pasqua maestra

Paolo Brandi

Paolo Brandi

Laureato in filosofia a Pisa e in storia a Siena. Amante dei cani, dell'Inter e della Sicilia. Fin da piccolo impegnato in politica ma col tempo ha assunto un atteggiamento più contemplativo.