La minoranza rumorosa dei negazionisti della pandemia coronavirus

. Inserito in #madecheseragiona

La maggioranza degli italiani è speranzosa di poter quanto prima vaccinarsi, le notizie maggiormente cliccate sono quelle che trattano dell’efficacia del vaccino anticovid e quelle che si occupano dei numeri dei vaccinati che ogni giorno, anche se lentamente, aumentano

Esiste anche una minoranza piuttosto rumorosa di persone che dichiara di non volerne sapere un fico secco del vaccino, perché non si fidano e gridano al complotto. Sono i no vax, quelli che ti spiegano, quando hai la sfortuna di parlarci, tutte le trame oscure che dal dopoguerra ad oggi sarebbero state ordite ai nostri danni. Per loro il Covid non esiste, i quasi settantamila morti che sono stati registrati in Italia in realtà stanno bene o sono deceduti per altri oscuri motivi. Ieri mi sono accidentalmente imbattuto in un post dell’ex ciclista professionista Riccardo Riccò, il quale, in maniera sgrammaticata e piuttosto colorita, ha dichiarato che nessuno lo può obbligare a fare una cosa che avrebbe, parole sue, "effetti negativi sul mio corpo". La chiosa finale è un invito rivolto a tutti a non rompergli l'organo genitale, perché lui si è informato molto bene da amici medici. Tanto per chiarire, il signor Riccardo Riccò è quel ciclista professionista al quale è stato inflitto l’ergastolo sportivo a vita perché nel febbraio di dieci anni fa venne ricoverato in ospedale in condizioni gravissime per essersi iniettato una sacca di sangue conservata in frigorifero da 25 giorni, in pratica una emotrasfusione fai da te. Chissà se anche in quella circostanza si era informato molto bene presso i suoi vantati (e preziosi) amici medici. Venne ripreso per i capelli e quindi con molta probabilità non si era documentato per niente, non aveva chiamato nessuno, forse erano tutti in ferie. E’ molto probabile che il signor Riccò conosca i famosi medici autoproclamati, quelli che riescono a conseguire la laurea dopo mezz’ora di navigazione internet, più o meno la stessa procedura usata dai no vax, tutti scienziati nucleari a livello internazionale. Se non dovessimo raggiungere e oltrepassare il 70 per cento dei vaccinati, numero indispensabile per lasciarci alle spalle questo incubo chiamato Covid 19, sappiamo chi dover ringraziare.

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Massimo Gianni

Massimo Gianni

giornalista iscritto all’Ordine dal 1988, collabora con testate giornalistiche televisive e radiofoniche.