Fimer, rassicurazioni da Clementy, sindacati "vigili"

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Il presidente del consiglio di vigilanza del fondo inglese Pierre Louvrier, ha rassicurato ieri i sindacati e le maestranze dell'azienda di Terranuova Bracciolini, dopo che Clementy non ha effettuato il versamento di 5 milioni di euro entro il 6 agosto.

Rassicurazioni di Clementy nell’incontro di ieri sulla Fimer di Terranuova Bracciolini tra i rappresentanti del fondo inglese e i sindacati. Come anticipato, si guarda alla prossima scadenza, quella del 21 agosto, quando sarà celebrata presso il Tribunale di Milano l'udienza per l'esame del piano di concordato preventivo. Entro quella data Clementy dovrà corrispondere i 5 milioni di euro finora non versati e altri 12. Per chiudere l'operazione, ne dovrebbe versare un totale di 95. "Clementy ha confermato la piena disponibilità a immettere le risorse finanziarie necessarie alla ripresa produttiva", spiegano i sindacati Cgil, Cisl e Uil in una nota congiunta. "Dice che sta lavorando attivamente per stringere i tempi dell’attuazione del piano, in modo da presentarsi al tribunale di Milano il prossimo 21 agosto con tutte le carte in regola per ottenere l’ammissione al concordato e avviare le attività industriali e produttive di supporto al piano concordatario. I 5 milioni che dovevano essere versati entro domenica scorsa non sono arrivati, perchè Clementy ha proposto nuove forme di investimento". I sindacati puntualizzano dunque di "rimanere vigili e in attesa di sviluppi concreti".

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