Fimer. Greybull e Mclaren, intervento da decine di milioni. Giani: "Gruppo autorevole" Ar24Tv

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A Firenze, Palazzo Strozzi Sacrati, in discussione le sorti dell'azienda di Terranuova Bracciolini messe a rischio dalla crisi finanziaria che proprio Graybull-McLaren può risolvere: iniezione di 10, poi 50 milioni con l'ingresso del fondo nel capitale per la nascita della nuova Fimer.

"Oggi oltre alla conferma dell'interesse dell'offerta di Greybull e Mclaren, abbiamo capito che quell'offerta coincide con una strategia di carattere industriale che prefigura, oltre al mantenimento delle attuali produzioni, lo sviluppo di nuove attività anche grazie all'incontro con il mondo dell'automotive. Siamo consapevoli che ancora è un frangente delicato e che ognuno deve fare la sua parte a cominciare dall'attuale proprietà; basta incertezze e ritardi, c'è un investitore e c'è un progetto: adesso spediti verso l'omologa, cioè il passaggio dovuto con i creditori, e il rilancio di Fimer". Così Valerio Fabiani a conclusione del tavolo convocato in palazzo Strozzi Sacrati sulla vertenza Fimer, presenti istituzioni - oltre la Regione era collegato il sindaco di Terranuova Bracciolini, Sergio Chienni - i sindacati, l'azienda - rappresentata dall'ingegner Luca Bertazzini - e i vertici del gruppo Grybull McLaren: Marc Meyohas, fondatore del fondo Greybull; Sam Hancock, ex pilota di McLaren, Cro che gestirà la riorganizzazione di Fimer; e Nick Fry, presidente McLaren Applied.

In discussione le sorti dell'azienda che produce inverter e che vanta professionalità e prospettive di mercato certe, messe a rischio dalla crisi finanziaria che proprio Graybull-McLaren può risolvere intanto con una prima iniezione di 10milioni, necessari a riprendere le produzioni e pagare i fornitori, con la prospettiva di trasferire successivamente 50 milioni a valle dell'omologa con l'ingresso del fondo nel capitale, che sancirebbero la nascita della nuova Fimer.
Un ruolo principale lo giocano naturalmente i tempi, quelli scanditi dalla procedura concordataria in corso e quelli determinati dalla volontà dell'azienda di procedere con l'accordo (contratto) con Greybull-McLaren che permetta il finanziamento dei primi 10milioni. Dove e come saranno utilizzati quei soldi è, secondo il sindacato ma anche secondo il fondo di investimento, il punto dirimente. Tanto che Fabiani ha assicurato "Ci saremo e ci incontreremo ogni settimana con azienda e sindacati, ogni settimana Controlleremo ogni passaggio a verifica del percorso indicato".
A riprova dell'importanza della vicenda, i vertici del gruppo internazionale sono venuti nella sede della Regione e si sono incontrati, durante una prima seduta ristretta, con Eugenio Giani. "Il gruppo è di assoluta autorevolezza sul piano internazionale, ho trovato personalità che trasmettono determinazione. Come abbiamo sempre detto Fimer è un concentrato di competenze e di prospettiva verso la società green, con lo stabilimento di Terranuova Bracciolini abbiamo già impostato il futuro. Stamani ho percepito un interesse molto concreto, stiamo muovendo i primi passi per trovare le intese che possano portare al rilancio della Fimer". Marc Meyohas, fondatore del fondo Greybull; Sam Hancock, ex pilota di McLaren, Cro che gestirà la riorganizzazione di Fimer e Nick Fry, presidente McLaren Applied.

In discussione le sorti dell'azienda che produce inverter e che vanta professionalità e prospettive di mercato certe, messe a rischio dalla crisi finanziaria che proprio GrayBull-McLaren può risolvere intanto con una prima iniezione di 10milioni, necessari a riprendere le produzioni e pagare i fornitori, con la prospettiva di trasferire successivamente 50 milioni a valle dell'omologa con l'ingresso del Fondo nel capitale, che sancirebbero la nascita della nuova Fimer.

Un ruolo principale lo giocano naturalmente i tempi, quelli scanditi dalla procedura concordataria in corso e quelli determinati dalla volontà dell'azienda di procedere con l'accordo (contratto) con Greybull-McLaren che permetta il finanziamento dei primi 10milioni. Dove e come saranno utilizzati quei soldi è, secondo il sindacato ma anche secondo il fondo di investimento, il punto dirimente. Tanto che Fabiani ha assicurato "Ci saremo e ci incontreremo ogni settimana con azienda e sindacati, ogni settimana Controlleremo ogni passaggio a verifica del percorso indicato".

A riprova dell'importanza della vicenda, i vertici del gruppo internazionale sono venuti nella sede della Regione e si sono incontrati, durante una prima seduta ristretta, con Eugenio Giani. "Il gruppo è di assoluta autorevolezza sul piano internazionale, ho trovato personalità che trasmettono determinazione. Come abbiamo sempre detto Fimer è un concentrato di competenze e di prospettiva verso la società green, con lo stabilimento di Terranuova Bracciolini abbiamo già impostato il futuro. Stamani ho percepito un interesse molto concreto, stiamo muovendo i primi passi per trovare le intese che possano portare al rilancio della Fimer".

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