Sciopero generale: a rischio trasporti, scuola e sanità

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L’organizzazione sindacale Cub ha proclamato lo sciopero generale per tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì 21 aprile 2023. Alla mobilitazione ha aderito anche Cub Trasporti. Variazioni dei servizi al pubblico nell'erogazione dei servizi sanitari della Asl Toscana Sud Est.
Dopo l’agitazione del 14 aprile, il 21 saranno quindi nuovamente a rischio i trasporti, soprattutto metropolitane, autobus e tram, perché in questo caso la protesta non riguarda i ferrovieri. In ogni caso, ci saranno delle fasce di garanzia per permettere a studenti e lavoratori di prendere i mezzi e recarsi a scuola o al lavoro

Per quanto riguarda la scuola, il ministero dell’Istruzione e del Merito ha comunicato con una circolare che è “previsto uno sciopero generale proclamato dalla Confederazione Unitaria di Base di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata del 21 aprile 2023 per i turnisti compreso il primo turno montante”

Nella circolare viene specificato che “poiché l’azione di sciopero interessa il servizio pubblico essenziale ‘istruzione’, il diritto di sciopero va esercitato in osservanza delle regole e delle procedure fissate dalla normativa”. Quindi, “affinché siano assicurate le prestazioni relative alla garanzia dei servizi pubblici essenziali, codesti Uffici sono invitati ad attivare, con la massima urgenza, la procedura relativa alla comunicazione degli scioperi alle istituzioni scolastiche e, per loro mezzo, ai lavoratori”.

Anche nel caso della sanità, saranno garantiti i servizi minimi essenziali, mentre le attività programmabili potranno subire riduzioni conseguenti all’adesione allo sciopero da parte dei lavoratori.
In relazione all'adesione degli operatori della Asl Toscana sud est allo sciopero generale di tutto il personale, potrebbero verificarsi variazioni al normale svolgimento dei servizi al pubblico. L'Azienda si scusa per eventuali disagi e ricorda che restano garantiti i servizi essenziali e di emergenza-urgenza

Secondo quanto comunicato dalla Cub, per i lavoratori delle autostrade lo sciopero inizierà alle ore 22 del 20 aprile 2023 e terminerà alle ore 22 del 21 aprile 2023.

Tra le motivazioni dello sciopero indicate dal sindacato ci sono il rinnovo dei contratti con arretrati e la richiesta di aumento dei salari, l’introduzione del salario minimo di 12 euro l’ora e la cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi e dell’energia. Inoltre, tra i temi della protesta vengono indicati anche la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, il blocco delle spese militari e l’invio delle armi in Ucraina, oltre agli investimenti per la scuola e la sanità pubblica. In particolare, per quanto riguarda la scuola, si chiede di cancellare l’alternanza scuola-lavoro e gli stage gestiti dai centri di formazione pubblici e privati.
 

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