600 al voto: oggi e domani rinnovo della Rsu di Unicoop

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Ha ottenuto uno dei pochi integrativi in Italia che ridurrà a 36 ore l’orario di lavoro.

Sono oltre 600 i lavoratori aretini di Unicoop Firenze che oggi e domani vanno al voto per rinnovare la Rsu. “Per noi – commenta Marco Pesci, Segretario provinciale della Filcams Cgil - è fondamentale la partecipazione di tutti i lavoratori. La nostra logica è quella di rispondere al mandato che ci viene da loro. Lo consideriamo vincolante e siamo convinti che questa sia l’unica strada percorribile per ottenere risultati significativi che migliorino le condizioni di chi lavora”.

Una logica rispettata anche nella definizione e nell’approvazione del nuovo accordo integrativo. “Quello che abbiamo appena siglato con Unicoop Firenze è uno dei pochi in Italia che affronta concretamente il tema della riduzione dell’orario di lavoro. E apre una nuova strada anche in considerazione del fatto che parliamo di un’azienda che ha 600 dipendenti ad Arezzo ma che, complessivamente, ne conta circa 8mila in Toscana. Il risultato che abbiamo ottenuto è quello di avviare un processo che gradualmente porterà l’orario di lavoro per tutti a 36 ore, con una prima fase – già in atto - a 38”.

La Rsu Cgil di Unicoop aveva scelto questa quale sua priorità. “Il contratto nazionale del 2011 – ricorda Pesci – aveva innalzato l’orario settimanale a 40 ore e tante sono state quelle lavorate da chi era stato assunto successivamente a quella data. Adesso abbiamo avviato un percorso per arrivare a 36 ore. Una scelta che si trasforma in un sostanziale aumento salariale per chi si vedrà ridurre l’orario: stesso stipendio ma meno ore. Una scelta che migliorerà anche la produttività in considerazione del fatto che orari troppo lunghi finiscono per diminuire naturalmente capacità di concentrazione e attenzione al lavoro”.

Il contratto integrativo è stato sottoposto a referendum e approvato con oltre il 90% dei consensi “Un segnale chiaro – conclude Pesci – di come la Filcams e la Rsu abbiano correttamente interpretato le aspettative e le indicazioni dei lavoratori. Il voto di oggi e domani vuol essere in coerenza con quanto fatto e ottenuto fino ad ora”.

Un voto che segue con attenzione anche la confederazione: “è fondamentale la massima partecipazione dei lavoratori – commenta il Segretario provinciale della Cgil, Alessandro Tracchi. Scegliere la Filcams vuol dire sostenere il sindacato da sempre impegnato nella difesa dei diritti dei lavoratori all’interno dell’Unicoop, capace di ottenere risultati importanti come quelli contenuti nell’integrativo”.

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