Anmil Arezzo, Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul lavoro

Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Rai, si è svolta ieri ad Arezzo la 70° Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul lavoro nonostante le misure anti COVID-19 abbiano costretto a ridimensionare gli eventi in programma

Alle ore 9:30, presso la sede Anmil di Via Madonna del Prato 38 si è tenuto un incontro che ha visto presenti il presidente Territoriale Anmil Mirko Marinelli, il presidente Regionale Anmil Vincenzo Municchi, il Prefetto di Arezzo Anna Palombi, il vicepresidente del Consiglio della Regione Toscana Lucia de Robertis, il direttore Inail delle sedi di Arezzo e Siena David Maccioni.

I presenti hanno ribadito l'importanza che riveste la sicurezza sui luoghi di lavoro e la necessità di trovare soluzioni efficaci nella lotta agli infortuni mortali ed a quelli che lasciano invalidità permanenti al lavoratore.

Da sempre la cultura della prevenzione antinfortunistica caratterizza le attività dell'Anmil, che recentemente ha dato vita alla Scuola della Testimonianza e, nella sola Toscana, con la collaborazione dell'Ente Regione, sono stati formati e diplomati 22 testimonial che possono essere considerati "ambasciatori della prevenzione" e divenire un concreto supporto negli incontri formativi nelle scuole e nelle ditte, dove potranno presentare la propria testimonianza e rendere maggiormente percepibile il significato del trauma dell'infortunio, della ripresa successiva e stimolare comportamenti corretti sul lavoro ma anche nella vita relazionale.

Confrontando il periodo gennaio/agosto 2019 e 2020 osserviamo che in Italia c’è stata una diminuzione del 22,7% del numero degli infortuni denunciati (24,7% in Toscana e 29,3% ad Arezzo) mentre di contro, sono aumentati del 20,1% gli infortuni mortali (da 685 a 823, di cui 39 ad Arezzo). Quest'anno i numeri risentono sicuramente della pandemia da Covid-19, le attività lavorative si sono fermate e questo ha fatto diminuire il numero di infortuni, purtroppo però un terzo degli esiti mortali denunciati all'Inail nel primo semestre si collocano nell'ambito sanitario, dai medici, tecnici della salute e tutto il personale sanitario che ha affrontato l'emergenza e che per essa ha dato la vita.

Alle ore 11 si è tenuta la S. Messa in suffragio dei Caduti sul Lavoro presso la Chiesa di S. Bernardo. Alle ore 12 alla presenza delle autorità cittadine e della presidente della Provincia di Arezzo Silvia Chiassai Martini, si è tenuta la deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti del Lavoro in Via Mecenate.