Foiano, impazza l'allegria del Carnevale sotto le stelle in piena estate

. Inserito in La versione di Bianca

Maschere e schiuma party. Sabato 29 giugno il Carnevale Sotto le Stelle di Foiano della Chiana regalerà agli appassionati di coriandoli una festa estiva all’insegna dell’allegria carnascialesca.

Dal pomeriggio in avanti, l’evento mescolerà elementi tipici del Carnevale a dettagli pensati appositamente per la stagione più calda dell’anno. Immancabili quindi le sfilate di carri allegorici e le mascherate, accompagnate però da flash mob, giochi d’acqua e balli sotto la schiuma. I quattro cantieri Azzurri, Bombolo, Nottambuli e Rustici si occuperanno della cena in piazza. Per scelta degli organizzatori, la plastica sarà bandita sia a tavola che nelle ore a seguire, quando i più mondani si godranno lo spettacolo di giochi di luce e la musica dei DJ’S for children.

La collaborazione ormai rodata con il gruppo di 9 dj e 5 vocalist conferma anche quest’anno il profilo solidale della manifestazione. Parte del ricavato della Notte Bianca del Carnevale infatti sarà destinato alle scuole elementari e medie del paese. Gli alunni di quarta dell’Istituto “Guido Marcelli” rientrano fra i protagonisti del sabato alle porte, occasione per presentare i lavori che i bambini hanno realizzato durante un progetto di laboratorio scolastico incentrato sull’arte della cartapesta.

Al Comitato promotore l’idea di una spruzzata di Carnevale nell’estate foianese è venuta nel 2009. All’inizio la formula si limitava a riportare in strada i carri abbinandoli a una cena di gruppo. Negli ultimi anni invece l’appuntamento si è arricchito di eventi pensati soprattutto per divertire giovani e ragazzi. Marco Giramondi è il responsabile della comunicazione del Carnevale di Foiano.

Bianca: I carri e le mascherate saranno gli stessi che il pubblico ha visto sfilare a febbraio e marzo?

Marco Giramondi: I carri non sono stati ritoccati, non abbiamo avuto né il tempo né le risorse economiche per farlo. Però le mascherate saranno diverse. Le coreografie e la sfilata stessa cambieranno completamente e dei travestimenti estivi rimpiazzeranno quelli invernali. Ogni cantiere svilupperà un tema differente ma vogliamo mantenere la sorpresa.

Bianca: Quanto impegno c’è dietro un bis estivo del Carnevale per un gruppo come il vostro, formato integralmente da volontari?

Marco Giramondi: Per mettere in piedi un evento del genere ci vogliono più di 2 mesi e oltre 30 persone che lavorano solo a questo. Ormai sono 3 settimane che prepariamo il Carnevale Sotto le Stelle, ce ne occupiamo tutti i giorni. C’è veramente tanto da fare, sia a livello pratico che di burocrazia da sbrigare. Abbiamo sempre considerato l’appuntamento estivo puramente promozionale, “da traino”. È una data che permette alla nostra associazione di far conoscere la manifestazione durante un periodo in cui i turisti sono più numerosi e diversi da quelli che ci vengono già a trovare per i corsi “classici”.  In più di solito nel Carnevale d’estate sperimentiamo possibili novità che stiamo pensando di introdurre, rielaborate, in quello invernale. Per esempio quest’anno andremo a tappezzare l’intero paese con delle stoffe colorate.

Bianca: La prima edizione del progetto “Carnevale a Scuola” e la prima volta del “plastic free”.

Marco Giramondi: Con DJ’S for children la collaborazione funziona così: i dj e i vocalist non percepiscono un compenso ma pattuiamo che, tolte le spese, almeno la metà dell’incasso sarà investita nelle scuole di Foiano. In passato abbiamo comprato materiale e strutture per la didattica, come una lavagna multimediale. L’anno scorso, invece di acquistare oggetti, abbiamo pensato di organizzare un progetto a scuola dedicato al Carnevale. Al laboratorio hanno partecipato tutte le classi quarte per 7 mesi. Ogni venerdì abbiamo messo a disposizione dei ragazzi una stanza dove hanno lavorato  con 3 “maestri”, figure storiche dei cantieri da cui hanno imparato l’arte della cartapesta. In questo modo hanno realizzato sia maschere che carri in miniatura, seguendo la filiera dei cantieri: dal disegno alla creta, dal gesso alla cartapesta, alla struttura, fino al colore. Mercoledì era l’ultimo giorno e sabato i progetti verranno presentati ufficialmente in pubblico. L’idea del “plastic free” si spiega con il nostro desiderio di anticipare le normative europee che dal 2021 vieteranno l’utilizzo della plastica. Quindi ci siamo inventati anche un bicchiere personalizzato e riutilizzabile e abbiamo sostituito posate, cannucce, spiedini e piatti di plastica con dei loro analoghi in materiale biodegradabile. Ci siamo complicati la vita non poco ma ci piace così. Teniamo all’ambiente e ci sembrava giusto lanciare un messaggio forte. Il Comune ci ha appoggiato e l’anno prossimo c’è l’intenzione di coinvolgere nella nostra svolta anche tutti i commercianti.

Tags: Foiano della Chiana Carnevale

Bianca Sestini

Bianca Sestini

Sono laureata in giurisprudenza e ho concluso il praticantato presso la Scuola di Giornalismo "Massimo Baldini" della Luiss di Roma. Parlo Inglese e un po' di Francese. Sono appassionata di fotografia, documentari e podcast della Bbc. Società, viaggi, cultura e scienza sono le aree che sono più curiosa di esplorare.