Valdichiana Outlet Village, un set che rappresenta una sfida eccitante per l’arte contemporanea

. Inserito in La versione di Bianca

L'arte contemporanea conquista il feudo dello shopping. S’intitola Wonderland l'art exhibition a ingresso gratuito che il Valdichiana Outlet Village, alle porte di Foiano della Chiana, ospiterà fino al 30 giugno. Merita la nostra visita con Andrea Baffoni e Massimo Magurano

I curatori Andrea Baffoni e Massimo Magurano hanno confezionato questa mostra con l'intento di spingere i visitatori ad agganciare i linguaggi più attuali nel campo dell'arte, in una location alternativa rispetto al solito museo.

Le opere di Wonderland sono state progettate appositamente per gli spazi dell'outlet, nell'intento di valorizzare anche il piano sopraelevato della struttura, quello meno frequentato dalla clientela dei negozi. In vari punti del villaggio si materializzeranno installazioni, giochi di luce, sculture, video firmati da 21 artisti contemporanei. Fra loro, emergenti e nomi già famosi. Per esempio

José Ballivián, Sol Mateo e Jannis Markopoulos, che nel 2017 hanno partecipato per la Bolivia alla Biennale di Venezia. Un patrimonio italiano e internazionale, a cui dà preziosa man forte la serie di prestiti concessi dal Museo della Scultura di Portofino, inclusi lavori di Gillo Dorfles, Giuseppe Spagnulo e tanti altri.

Fuoco alle polveri già da martedì 30 aprile, quando la conferenza stampa per presentare l'evento è stata arricchita dal contributo di Carole Magnini e dalla musica di Francesco D'Oronzo.

Il paese delle meraviglie nella Land of Fashion sarà inaugurato nel pomeriggio di mercoledì, con la performance dell'artista Alessandro Marrone nella piazza centrale.

Cos'altro c'è da sapere su Wonderland? Arezzo24 l'ha chiesto ai due curatori dell’esposizione.

Bianca: L'arte contemporanea all'outlet. Un esperimento coraggioso o non c'è da stupirsi?

Andrea Baffoni: È un territorio quasi inesplorato. La proprietà che gestisce il Valdichiana Outlet Village e altri centri in Italia ha già fatto esperienze monografiche, portando in esposizione un nome al massimo in relazione ai negozi. Però questa è la prima volta di una mostra concepita dalla a alla z per un outlet. È un progetto che si va a scontrare con tutta una serie di pregiudizi, legati all’idea di questo posto come spazio iper-commerciale. In realtà è un set che rappresenta una sfida eccitante per l’arte contemporanea, che sa e deve potersi adattare a qualsiasi luogo. Compreso l’outlet, uno degli spazi più contemporanei che abbiamo oggi, con i suoi pro e i suoi contro.

Bianca: Come hanno accolto la proposta gli artisti di Wonderland?

Massimo Magurano: È stato abbastanza complicato scegliere i nomi giusti. Non tutti sono in grado di relazionarsi con un posto del genere. Però il Valdichiana Outlet Village ci ha messo a disposizione spazi importanti, che sono stati un punto di forza. Senza location adeguate non si possono avere questi grandi artisti. In più in mostra i visitatori troveranno talenti che magari espongono per la prima volta in un’occasione così importante. Tutti sono stati selezionati in base a curricula ed esperienze che sapevamo essere adatti per l’outlet, hanno risposto con entusiasmo e si sono dati molto da fare.

Bianca: Wonderland vuole provocare un incontro-scontro con l'arte. Cosa guadagna il contemporaneo fuori dai musei?

Massimo Magurano: Il contatto con le persone. L’arte dentro i musei in un certo senso muore, dà l’impressione di essere qualcosa di rivisitato e che ha a che fare con un luogo sacro. Invece le opere contemporanee devono vivere negli spazi del proprio tempo. L’arte di oggi ne guadagna un rapporto diretto anche con un pubblico che magari normalmente non va al museo.

Andrea Baffoni: Nei due mesi in cui ospiterà Wonderland, Valdichiana Outlet Village registra di solito un milione e mezzo di visitatori circa. Di questi, una minima percentuale ha l’abitudine di frequentare mostre. Tutti gli altri si troveranno immersi in un mondo che non hanno mai conosciuto prima e che riuscirà a mutare il loro pensiero. Oltre al fatto che all’outlet viene tanta gente anche solo per passare il tempo. Non è sbagliato offrirle qualcosa di mentalmente stimolante, soprattutto perché è uno dei compiti che spetta proprio all’arte contemporanea.

Tags: Valdichiana Outlet Village EF-B Wonderland

Bianca Sestini

Bianca Sestini

Sono laureata in giurisprudenza e ho concluso il praticantato presso la Scuola di Giornalismo "Massimo Baldini" della Luiss di Roma. Parlo Inglese e un po' di Francese. Sono appassionata di fotografia, documentari e podcast della Bbc. Società, viaggi, cultura e scienza sono le aree che sono più curiosa di esplorare.