Basilica di San Francesco e Casa Vasari: l'arte in quarantena si mostra sui social

Il potere della rete al servizio dell'arte. Anche i tesori di Arezzo si adattano all'emergenza coronavirus che, come in tutta Italia, chiude le porte dei siti culturali della città. Dall'inizio di marzo la Basilica di San Francesco e Casa Vasari propongono a turisti aretini e non approfondimenti online e tour virtuali.

"Usciamo una volta ogni 2-3 giorni con un post su Facebook, sia per la Basilica di San Francesco che per Casa Vasari", spiega Ilaria Pugi, responsabile di Munus Arts & Culture, gestore dei servizi aggiuntivi dei Musei Statali di Arezzo. "Abbiamo iniziato con la storia della basilica, da questa settimana cominceremo a raccontare il ciclo pittorico della Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca".

Inoltre, "il Polo Museale della Toscana ha promosso un tour virtuale dei 49 musei che ne fanno parte. Intervalliamo questo racconto con visite online negli altri musei. Condividiamo i contenuti sia sulla nostra pagina che su altri gruppi social, ad Arezzo, Siena... Stanno avendo un buonissimo successo, in media 1.700 visualizzazioni per post, siamo molto contenti. Cerchiamo comunque di variare e di stare vicini a tutte le altre realtà culturali".

Nonostante la chiusura due cantieri sono pronti ad iniziare i lavori nella Basilica di San Francesco appena sarà possibile. Lo annuncia la direttrice, Dott.ssa Rossella Sileno. Alla linea di partenza infatti sia il restauro della Tomba Roselli, sia il consolidamento della bifora della Cappella Guasconi. Tutto già predisposto anche per il riallestimento di alcuni ambienti di Casa Vasari, fra cui una nuova sala video.

"La cosa che mi fa più piacere", conclude Pugi, "è che anche gli aretini ringraziano e ricondividono i post. Noi cerchiamo di fare di tutto per rendere virtualmente fruibile il nostro patrimonio e per non lasciarlo morire in questo periodo".