Il saggio degli Sbandieratori è un omaggio all'Arezzo

. Inserito in Giostra del Saracino

Il Saggio degli Sbandieratori, ideato dal Direttore Tecnico Stefano Giorgini per la Giostra del 3 Settembre 2023, intende rendere omaggio all’Arezzo Calcio, a cui è stata dedicata la lancia d’oro e a cui l’Associazione Sbandieratori di Arezzo augura le migliori soddisfazioni sportive.

L’esibizione è caratterizzata da uno spettacolare ingresso in Piazza di due gruppi composti ciascuno da 11 alfieri, richiamando due squadre di calcio che entrano in campo.

I due gruppi, che occupano l’intera piazza sistemandosi ai lati della lizza, danno avvio al saggio con dei movimenti corali e proseguono poi alternandosi in coreografie che intendono idealmente ricordare le diverse fasi di una partita di calcio: quando una squadra attacca, l’altra difende e viceversa.

L’esibizione corale si conclude con i due gruppi che si schierano in due file parallele alla lizza e che si cimentano in scambi di bandiera caratterizzati da un elevato coefficiente di difficoltà.

Nel finale, la lizza diventa, come spesso accade, il palcoscenico ideale della “Schermaglia”, che sarà eseguita da due coppie di alfieri: i due acrobati, vestiti con i classici colori “amaranto”, si esibiscono assieme a due alfieri, vestiti con i colori del comune della Città di Arezzo.

La metaforica lotta tra il bene e il male, che la Schermaglia intende da sempre rappresentare, si trasforma idealmente nella competizione sportiva tra due sfidanti che in campo si affrontano con rispetto e lealtà, ma che alla fine suggellano i più alti valori sportivi, con un vincitore che non annienta l'avversario, ma gli offre una possibilità di riscatto, un’offerta che si rende evidente nella riconsegna del vessillo simbolicamente perduto.

 

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