È tempo di Giostra. La 140esima edizione, dedicata a Dante Alighieri in occasione del 700esimo anniversario dalla morte, si terrà domenica 5 settembre.

Ad animare la piazza, in attesa del grande evento, le prove dei giostratori dei quattro quartieri. 

Arezzo24 ha preso posto tra gli spalti e ha raccolto i commenti di chi, a vario titolo e ruolo, ha contribuito alla crescita della manifestazione.
Il dott. Angiolo Agnolucci, già presidente dell'istituzione Giostra del Saracino e attuale membro della Magistratura ha sottolineato:

"Il fatto di poter ricorrere la giostra è importante. I quartieri devono capire la necessità di mantenere il loro ruolo, che è veramente importante. Bisogna tenere conto che ancora non siamo fuori da questa pandemia, quindi dobbiamo avere responsabilità. E soprattutto la responsabilità deve essere dei quartieristi e dei quartieri. I quartieristi sicuramente manterranno le regole, spero che il problema non siano gli esterni".

Anche Mario Capacci, ex giostratore (nel suo palmares spiccano 8 lance d'oro) e capitano dei Cavalieri di Arezzo ha manifestato il suo apprezzamento per l'organizzazione della Giostra.

"Gli aretini sono tutti soddisfattissimi, anche ieri sera era presente moltissima gente. Rispettando determinate regole la giostra scivola liscia e benissimo".

Saracino, secondo giorno di prove: brillano i giostratori di Santo Spirito e Sant'Andrea - Foto