Digiuno culturale per un popolo che ragiona di pancia. Macrì: "Riportare il cervello e il cuore al loro posto"

. Inserito in Eventi e Cultura

Un'iniziativa, quella di Arezzo Ars Nova, per riaffermare il valore e l'importanza della cultura e del sapere, in un tempo, il nostro, che ci richiama all'urgenza della comunicazione e della socializzazione.

"Il tema di quest'anno - dichiara il prof. Pasquale Giuseppe Macrì, fondatore dell'Associazione culturale Arezzo Ars Nova - sono i 50 anni dall'allunaggio. Tema particolarmente evocativo, in quanto la luna è al centro da sempre non solo della curiosità dell'uomo e di studi scientifici, ma anche musa ispiratrice di grandi opere d'arte, al centro di opere poetiche e musicali. Partiamo da una considerazione, se vogliamo, anche amara: siamo diventati un popolo che vive e  ragiona di pancia. La più recente politica ne è un esempio lampante. L’intestino è diventato l’organo principale di comunicazione e di socializzazione. È sempre più urgente riportare invece il cervello e il cuore al loro posto, alla loro centralità".

"Il Digiuno Culturale - spiega il direttore artistico Fabio Migliorati - è giunto ormai alla sua quarta edizione, ma col tempo non smarrisce la sua necessità di progresso consapevole, trasversale, apartitico. Arezzo è una città che langue di momenti d’incontro e d’arricchimento socioculturale, e, se c’è uno spazio che lo sottolinea in modo propositivo e costruttivo, non può essere che questo. Lo spirito dell’iniziativa è tutto nel nome: una serata in cui ci si nutre di saperi, in cui basso e alto non esistono poiché si fondono; si mangia prima o dopo, ma non durante - abitudine alla quale la nostra Arezzo continua a non spronare, né con programmi pubblici, né con esempi privati. Tutto ciò può e deve essere superato, e noi ci proviamo così: con l’impegno di pochi, per la crescita di molti, verso la felicità di tutti ". 

La 4^ edizione del Digiuno Culturale si terrà sabato 16 marzo al Circolo Artistico di Arezzo a partire dalle 20:30. Info e adesioni: Dott. Modeo 339 74 38 002

Tags: EF-A Digiuno culturale