Ferragosto tra sacro e profano al Santuario di Santa Maria delle Vertighe
Come tradizione vuole, il Santuario di Santa Maria delle Vertighe, la cui Madonna Assunta è la protettrice dell’autostrada del Sole, è nel periodo di Ferragosto la meta di tantissimi fedeli e non delle province di Arezzo, Siena, Grosseto e Perugia.
Il sipario sui suoi tradizionali eventi estivi si è aperto domenica 11 agosto, alle ore 9.00, con il raduno auto e moto d’epoca, per poi proseguire lunedì 12 agosto con la corsa podistica e l’inizio del Sacro Triduo, Predicatore delle Sante Messe sarà p. Sandro Guarguaglini OFM, martedì 13 agosto Sante Messe e Santo Rosario, mercoledì 14 agosto processione e benedizione dell’Autostrada del Sole e alle 22.30 Santa Messa Solenne presieduta da S. Em. Mons. Franco Agostinelli. Giovedì 15 agosto Festa dell’Assunzione di Maria Vergine, Sante Messe, cena in fraternita e spettacolo pirotecnico. Ubicato a soli trecento metri dal casello autostradale dell’A1 di Monte San Savino (Ar), il santuario delle Vertighe mantiene, tra l’altro vivo nelle menti della gente del comprensorio della Valdichiana aretina-senese, una straordinaria leggenda. Un signorotto di Asciano, Aldobrando d’Alberto, al momento della sua morte lasciò in eredità i suoi beni ai propri figli. Di essi faceva parte anche un’immagine della Regina del Cielo, molto venerata in questi luoghi. I due fratelli arrivarono a contendersi con le mani il possesso dell’immagine sacra: allora, forse per volontà divina, due angeli sollevarono la cappella ove essa era raffigurata e la trasportarono in altro luogo, alle Vertighe, onde evitare il sanguinoso fratricidio. L’episodio della traslazione è rappresentato, tra l’altro, da un affresco attribuito a Ulisse Gnocchi, pittore savinese, posto nella parete sinistra della chiesa, la cui custodia fu affidata ai camaldolesi fin dal 1228, quando Martino Vescovo di Arezzo unì al monastero di Agnano le chiese di Sant’Agata, dentro Monte San Savino, e quella delle Vertighe. Furono i camaldolesi che trasformarono la piccola chiesetta in Santuario, facendo costruire il campanile (nel 1520-21, probabile opera del Sansovino), il loggiato esterno e il monastero. Da settembre 2008, è stata la Fraternita Francescana di Betania a prendere possesso del santuario delle Vertighe con una solenne cerimonia, alla presenza di sua Eccellenza Gualtiero Bassetti, Vescovo di Arezzo e delle autorità istituzionali e religiose. La Fraternità Francescana di Betania, un Istituto di Vita Consacrata di diritto diocesano, approvata nel 1998 dalla Santa Sede, è una Fraternità mista, composta da fratelli, sia chierici che laici e da sorelle che si consacrano a Dio mediante i voti di castità, povertà e obbedienza. Sullo stile delle prime comunità cristiane e sull'esempio del serafico Padre San Francesco di Assisi, cercano di incarnare il fare di Marta e il silenzio di Maria di Betania, avendo come modello e ispirazione la Vergine Madre Ancella del Signore.
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