Giogo, il baritono Mario Cassi tra i premiati: "Un onore, legame forte con la Valdichiana" Ar24Tv

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C’è anche il baritono di fama internazionale Mario Cassi tra gli ospiti d’onore della serata di chiusura della XXXIIª edizione del Premio di Teatro popolare “Il Giogo”, in programma sabato 8 luglio in Piazza della Chiesa. Mario Cassi riceverà il prestigioso premio “Giogo d’Argento” e durante la serata regalerà a tutti gli ospiti alcuni momenti di musica e bel canto.

Cassi, aretino classe 1973, è ospite regolare dei più importanti Teatri internazionali, dalla Scala di Milano all’Opera National de Paris, dall’Arena di Verona al Sidney Opera House, dal San Carlo di Napoli alla Tokyo National Opera. Ha collaborato con direttori del calibro di Roberto Abbado, Yves Abel, Giovanni Antonini, Rinaldo Alessandrini, Marco Armiliato, Paolo Arrivabeni, Bruno Campanella, e molti altri.

Mario Cassi è ormai uno degli interpreti di riferimento del Figaro rossiniano che ha interpretato con grande successo nei maggiori teatri nazionali e internazionali. Nel giugno 2017 il presidente Mattarella lo ha nominato Cavaliere della Repubblica all’Ordine del Merito. Nel 2023 è stato nominato vicepresidente della Fondazione Guido d’Arezzo.

È un grande onore ricevere il premio “Giogo d’Argento”, e una responsabilità viste le persone che sono state premiate nelle precedenti edizioni del Giogo – dichiara il baritono Mario Cassi. Per questo ringrazio l’organizzazione del Premio “Il Giogo” per avermi inserito in questo gotha della cultura italiana e internazionale. Il mio legame con la Valdichiana è molto forte, ho passato tutta la mia giovinezza girando gli splendidi paesaggi e splendide cucine, e a Montagnano ne sanno qualcosa

Cena sotto le stelle
Ore 20:00, Piazza della Chiesa, Montagnano. Degustazione delle eccellenze enogastronomiche locali e premiazione della compagnia vincitrice. La cena è su prenotazione: 3470417613 – 389998368 - 3802503260

Tags: Mario Cassi Premio Teatro Popolare Il Giogo

Nicola Brandini

Nicola Brandini

Nasco nell'anno del crollo dell'URSS, cresco in Valdichiana, corro in giro, mi laureo prima ad Arezzo e poi a Bologna, vivo ad Arezzo, faccio il giornalista. Sono quello nella foto.