“Terra. Oklahoma by and by” di Matteo Pecorini chiude la stagione "Nuovi inizi" al Virginian

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Appuntamento con l’ultimo spettacolo della stagione “Nuovi Inizi” giovedì 11 maggio alle ore 21.

Gran finale per la stagione “Nuovi Inizi” del Teatro Virginian che, anche quest’anno, ha portato ad Arezzo il meglio del teatro contemporaneo. Per l’ultimo appuntamento in cartellone, domani, giovedì 11 maggio alle ore 21, il teatro di via de’ Redi 12 ospiterà “TERRA. Oklahoma by and by” che vedrà in scena il giovane drammaturgo fiorentino Matteo Pecorini, attore e autore di questa intensa produzione targata Verso Oklahoma, ispirata ai romanzi e ai racconti di John Steinbeck.

“Ci avviciniamo al gran finale della stagione – illustra Daniele Marmi, attore e anima dell’associazione culturale La Filostoccola che, da anni, gestisce il Virginian – Anche quest’anno abbiamo regalato al pubblico un calendario ricco di sfumature: compagnie di indiscusso livello, spettacoli di ogni genere e produzioni innovative, pièce dedicate al pubblico dei più piccoli, nuove produzioni, succulenti fuoristagione e anteprime nazionali. E’ stata una stagione che si è effettivamente rivelata, dal punto di vista della programmazione, un nuovo inizio, così come il titolo stesso auspicava. Adesso ci attende l’ultimo appuntamento. Uno spettacolo che chiuderà degnamente questo nuovo viaggio iniziato insieme al nostro pubblico”.

Come il titolo dello spettacolo anticipa, Pecorini porterà in scena quattro monologhi, o meglio, quattro personaggi che descrivono il proprio personale rapporto con la terra, attraverso gli occhi di un figlio che racconta del proprio padre. Una terra personale, intima, vissuta di generazione in generazione: c’è chi la lavora, chi la percorre in libertà, chi la canta con il bicchiere in mano, chi non ha avuto il tempo per camminarci sopra abbastanza. E chi, infine, sulla terra viene mandato a stabilire linee e confini: colui che abita tra terra e cielo, e decide chi potrà stare e chi dovrà partire.

Impreziosito dalle musiche originali di Tommaso Ferrini, “TERRA” si struttura allora come un piano sequenza tra diverse epoche, che riallaccia i fili con una tradizione le cui storie, ancora oggi, sembrano scontrarsi con una realtà apparentemente inscalfibile.

“Ci attende un viaggio nei nostri anni, uno sguardo sui paradigmi che ancora ci portiamo dietro dal ‘900 e che condizionano tuttora la nostra vita – dicono gli autori dello spettacolo - Un tentativo di dare voce e corpo a vecchi fantasmi che non trovano pace e che ogni tanto si ripresentano, trovandoci di anno in anno più disillusi. L’Oklahoma di cui parliamo è la terra dove nascono privazioni e sfruttamento, è il luogo delle sconfitte, è la Genova del 2001, ma è anche il luogo dei sogni e delle speranze proiettate verso il futuro, verso una Terra in grado di ospitare tutti. È, infine, il tentativo di chiudere una volta per tutte con il secolo scorso, per consegnarci al futuro.”

Per gli appuntamenti della stagione teatrale, la vendita dei biglietti è disponibile il giorno dello spettacolo presso il Teatro Virginian. Per maggiori informazioni o prenotazioni, è possibile contattare i numeri 3343385046 o 3338459441.

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