Metamorfosi, a Pieve Santo Stefano la letteratura si fa teatro

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A Pieve Santo Stefano prende il via Metamorfosi – la letteratura si fa teatro. Oggi, 19 febbraio ore 21.00 in scena "Il mio bacio era un melograno".

Nell’ottica del lavoro intrapreso in questi anni da Laboratori Permanenti sul territorio della Valtiberina Toscana, proseguono le collaborazioni con i diversi Comuni della vallata e, dopo aver chiuso la settimana scorsa la rassegna teatrale nel Comune di Monterchi, prende il via la rassegna Metamorfosi – La grande letteratura si fa teatro, presso il Teatro Comunale Giovanni Papini a Pieve Santo Stefano, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
La rassegna è pensata in armonia con l’attitudine della città che ha da poco ricevuto l’importante riconoscimento di Città che legge; seguendo questa linea gli spettacoli offerti hanno tutti come fulcro il libro, le grandi storie, la letteratura trasposta a teatro, perché è la letteratura che ci consegna la mappa dei sentimenti, che ce li fa riconoscere e nominare, e dunque ancor più forte il teatro che a essa si ispira.

La rassegna prende il via il 19 febbraio alle ore 21.00 con lo spettacolo Il mio bacio era un melograno una coproduzione Laboratori Permanenti/Festival delle Nazioni, una pièce di teatro musicale costruita su testi di Federico García Lorca curati da Caterina Casini e Camilla Zapponi, con musiche originali composte dal Maestro Stefano Garau che saranno eseguite in prima esecuzione assoluta da Catherine Bruni al violoncello; I testi del poeta saranno interpretati da Caterina Casini e Massimiliano Auci.
Un recital dedicato a Federico Garcia Lorca, un materiale incandescente, surreale e pieno al contempo di tradizione. Parola dopo parola va in scena il suo universo sfaccettato di poeta, cantore, ragazzo, di uomo innamorato della vita, degli uomini, del mondo, intelligente, spavaldo nello scrivere, capace di utilizzare la lezione del surrealismo senza perdere di vista il valore della parola, di usare la disarmonia come possibilità di modulazione. Passo dopo passo, accompagnano le musiche composte per l’occasione dal Maestro Stefano Garau, che consegnano una partitura sfaccettata e intima.
L’appuntamento successivo della rassegna è previsto per il giorno 5 marzo alle ore 21.00, e in matinée il 6 marzo ore 10.30, con ODISSEA DIECI, DI FAME E D’AMORE L’UOMO VIVE, L’UOMO MUORE di Diesis Teatrango. Progetto di e con Matteo Pecorini, allestimento scenico Eliana Martinelli e le musiche eseguite dal vivo di Tommaso Ferrini chitarra, tastiera.
Per le sue rassegne teatrali Laboratori Permanenti ha pensato a delle formule di abbonamento agevoli, che consentono allo spettatore di poter assistere agli spettacoli a prezzi agevolati ma soprattutto di poter scegliere le diverse rappresentazioni presenti in Vallata.

BIGLIETTERIA
Intero € 10,00
Ridotto under25 e over65 € 7,00
Ridotto studenti € 6,00

Abbonamento 5 spettacoli
Intero € 35,00
per chi ha diritto al biglietto ridotto € 25,00

BIGLIETTERIA ONLINE su https://oooh.events/

PROGRAMMA COMPLETO https://www.laboratoripermanenti.com/project/metamorfosi/

INFO E PRENOTAZIONI:
cell. 379 125 3567
(tramite whatsapp o chiamando dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 13.00)
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Tags: Teatro Pieve Santo Stefano