Foiano, il Carnevale alla prima con Wikipedro
Scritto da Redazione Arezzo24 
Il Carnevale di Foiano della Chiana, il più antico d’Italia giunto con il 2023 alla 484esima edizione, è considerato tra le più importanti manifestazioni del genere in Italia, sia per le spettacolari coreografie sia per la sua tradizione storiografica. Pronti alla prima uscita i quattro grandi carri.
Dopo mesi di lavoro, ci siamo: alle ore 10 usciranno dai cantieri i carri del Carnevale di Foiano della Chiana. L’ordine di uscita di sfilata alle 15.00 sarà il seguente: Rustici, Azzurri, Bombolo, Nottambuli,. in base all'estrazione effettuata in Sala Gervasi giovedì scorso.
Il programma del primo fine settimana.
Il programma è partito ieri, sabato 4 febbraio alle ore 17.00 con l’inaugurazione delle mostre a cura del Comune di Foiano e del Carnevale di Foiano: Sala Carbonaia: “Thauma Project” mostra personale di Ilaria Paccini e Sala Furio del Furia “Parata immaginata”. Mostra personale di Camilla Falsini. Questa domenica alle 10 la storica apertura degli "uscioni", a seguire in paese l’apertura del carnevale che sarà fatta per la prima volta dall'Associazione Scannagallo che rappresenterà il periodo storico in cui è nato il carnevale di Foiano. Inoltre la parata Valdichiana Disney che insieme a Re Giocondo rappresenta il carnevale attuale, con passaggio di consegna delle chiavi del paese accompagnate dallo scoppio di un cannone che sancirà l'apertura del carnevale. La Gara dei carri allegorici partirà alle ore 15.00. Contestualmente, nella giornata, l’apertura della nuova area street food in Piazza Cavour, con cucine nazionali e internazionali, mercatino dei sapori e musica live durante la giornata. La Street Band de La Filarmonica di Foiano per le strade del paese e per i più piccoli la nuova area Carnevalandia dal nome Fantasia: L’isola che non c’è a cura della Parata Valdichiana Disney, con spettacoli, animazione, trenini giostre e gonfiabili gratuiti per tutti i bambini. Per tutta la giornata sarà presente Wikipedro per poi fare un racconto “digitale” della prima domenica.
I temi dei giganti di cartapesta.
Il Cantiere degli Azzurri si presenta con il carro dal titolo “Il Monello”, una raffigurazione di Charlie Chaplin, cineasta che ha messo in ridicolo la sua epoca grazie al suo cinismo e che oggi torna come immagine dell’avara ed egoistica visione dell’uomo. Il Cantiere Bombolo invece scenderà in piazza con l’opera “La Bestia Dentro”, una raffigurazione del viaggio dell’uomo attraverso il mare, inseguendo ciascuno la propria balena bianca, ovvero il sogno disturbato dalle difficoltà quotidiane. Il Cantiere dei Nottambuli porta in scena il carro dal titolo “Diverso da chi?”, con l’allegoria della storia di Hernàn Cortés che stringe tra le mani la testa di Montezuma. Il Conquistador è incastrato tra due astronauti, simbolo del progresso. Infine il Cantiere Rustici con “Amore e guerra”, ripercorrendo tramite la commedia di Aristofane la storia di Lisistrata come allegoria dei nostri giorni. La figura della donna come progresso dell’uomo.
