Arezzo Crowd Music Festival, al Lab 2030 due serate di concerti dal vivo
Il centro giovani Lab 2030 di via Masaccio 6 propone due serate di concerti dal vivo a partire dalle 22. Ingresso libero.
“I centri giovani del Comune di Arezzo – ha sottolineato l’assessore Federico Scapecchi – sono un’esperienza da vivere assieme. Ricordo che, oltre allo storico InformaGiovani di piazza Sant’Agostino, in via Masaccio abbiamo nello stesso immobile Arezzo Factory e al piano superiore Lab 2030 mentre Fuori Centro è in largo Primo Maggio. Luoghi di ritrovo e di cultura dove stiamo avviando vari percorsi di ascolto, ad esempio con la consulta degli studenti piuttosto che con le associazioni del territorio, e mettiamo a disposizione spazi di creatività come una sala prove, una sala foto e aree più tipicamente destinate allo svago. Questo evento rappresenta un’ulteriore occasione di lancio”.
Venerdì 16 dicembre si esibirà Giancane, cantautore ed ex componente del celebre gruppo romano Il Muro del Canto, con un tratto inconfondibile nel modo di scrivere le canzoni: la sua è una grammatica compositiva caratterizzata da una crudezza espressiva che pesca a piene mani dal parlato di strada e dalla lingua di tutti i giorni. Senza disdegnare l’ironia sfacciata, nichilista e grottesca. Il suo ultimo lavoro è la colonna sonora di “Strappare Lungo i Bordi” (Woodworm Label, distribuzione Universal Music), una raccolta di brani che accompagnano la serie di animazione scritta e diretta da Zerocalcare.
Sabato 17 gli ospiti saranno i componenti della band La Notte, nata a Firenze e il cui disco d’esordio, intitolato proprio “La Notte”, uscito l’8 dicembre 2015 con la produzione artistica di Karim Qqru (The Zen Circus), registrato e mixato da Manuele Fusaroli, è stato candidato al premio Tenco dell’anno successivo come Miglior Opera Prima raccogliendo i favori di pubblico e critica. Il successivo tour promozionale ha collezionato varie date da nord a sud, con esibizioni in apertura dei concerti di artisti blasonati quali Ministri, Fask, Giorgio Canali, Calcutta, Ghemon, Rachele Bastreghi (Baustelle). Nel 2018 è uscito il loro secondo album, con la produzione di Andrea Marmorini per Woodworm Label.
“Siamo molto contenti – hanno dichiarato Mattia Tartaglia e Federica Leonessi di Arezzo Che Spacca – di ospitare artisti in grado di esprimere una crescita professionale costante e con i quali condividiamo anche un rapporto personale di amicizia”.
Ma non ci sarà solo la musica al Lab 2030: spazio infatti anche alla mostra fotografica di Susanna Caperdoni e Agnese Andreoni e, per concludere in bellezza, alla Cena con Delitto a cura di Baobab domenica 18 dicembre.
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