Asili Aliotti, un’istituzione educativa nata a metà Ottocento. Focus di Sergio Angori

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Prosegue all’Auditorium Ducci di via Cesalpino ad Arezzo il ciclo di conferenze “Istruzione e scuole in Arezzo dal medioevo all’età contemporanea”, organizzato dalla Società Storica Aretina, con il patrocinio del Comune di Arezzo.

Martedì 29 novembre, alle ore 17,30, Sergio Angori parlerà sul tema “Gli Asili Aliotti: un’istituzione educativa nata alla metà dell’Ottocento”.
Curato da Giovanni Galli, il ciclo di conferenze, è parte di un più ampio progetto e si propone di ricostruire istituzioni, iniziative e figure del secolare processo volto a favorire l’estensione delle conoscenze culturali da una ristretta cerchia di specialisti a strati sempre più larghi della popolazione, approdando nel corso dell’Ottocento all’organizzazione della Pubblica Istruzione come servizio pubblico istituzionalizzato.
Gli Asili Aliotti sono presenti ad Arezzo dal 1861. A volerne l’istituzione fu Francesco Aliotti, patrizio cittadino sensibile ai problemi sociali: morendo senza figli lasciò i suoi averi a tale Istituto affinché anche in futuro potesse accogliere tutti i bambini poveri per i quali fosse fatta richiesta. Gli Asili hanno visto per molti decenni la presenza di bambini e bambine dai 3 agli 8 anni, ai quali veniva offerto un minimo di educazione ed istruzione ed un pasto caldo. I locali di Santa Maria in Gradi hanno anche ospitato ragazzi e ragazze più grandi con l’intento di avviarli ai corsi di “arti e mestieri”. Tra Otto e Novecento gli iscritti agli “Asili” supereranno complessivamente le 600 unità all’anno. Al momento dell’istituzione, ad organizzare l’accoglienza e le attività didattiche degli Asili Aliotti provvide con grande passione e generosità suor Gabriella Thevenin lasciando la sua impronta su tutte le attività dell’Istituto, affiancata dalle consorelle Figlie della Carità, conosciute anche come “Vincenziane”. Dal 2005 gli Asili Infantili Aliotti sono stati trasformati nella Fondazione Aliotti, che continua ad offrire servizi educativi per la prima infanzia mantenendo memoria del fondatore, al quale va riconosciuto il merito di aver dato vita ad un Istituto che, oltre ad aver assolto a compiti educativi in un settore nel quale lo Stato è rimasto a lungo assente, ha svolto una funzione sociale di grande rilievo prendendosi cura dei bambini appartenenti alle tante famiglie “miserevoli” di Arezzo.
Sergio Angori è stato professore ordinario di Pedagogia generale e sociale presso l’Università degli studi di Siena. Dal 2002 al 2005 ha ricoperto la carica di direttore del Dipartimento di Scienze umane e dell'educazione di tale Ateneo; dal 2008 al 2013 quella di presidente del Comitato per la didattica del Corso di laurea in Scienze dell’educazione e della formazione. In precedenza era stato insegnante e poi dirigente scolastico. Del 1995 al 2008 è stato presidente della Biblioteca di Cortona. Attualmente è Conservatore bibliografico dell’Accademia Etrusca e membro del Comitato scientifico che gestisce il Museo dell’Accademia e della città (MAEC).
Il ciclo di incontri sull’evoluzione storica delle attività formative si concluderà il 6 dicembre con Ferdinando Abbri che tratterà il tema “1970: la (ri)nascita dell’Università”.
Le conferenze della Società Storica Aretina sono ad ingresso libero e gratuito.

Nelle foto. 1: Francesco Aliotti. 2: Bambini e suore vincenziane in uno scatto degli anni Trenta (Archivio Storico Fotografico Aretino). 3: Il professor Sergio Angori.

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