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giovedì | 03-07-2025

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Cavriglia, 28 ricercatori da tutta Europa nei luoghi delle stragi

Sono arrivati nella serata di martedì 20 settembre i giovani ricercatori provenienti da diverse parti di Europa e che, in quanto selezionati per il progetto “Bricks made of words: building Europe again through dialogue”, visiteranno nel corso dei prossimi giorni i luoghi dei massacri nazisti del Comune di Cavriglia. Tutto ciò grazie al progetto europeo vinto da Arci Valdarno e Comune di Cavriglia.

Durante il soggiorno della durata di tre giorni, i giovani ricercatori universitari, attraverso laboratori, workshops e visite studio, svilupperanno un pensiero critico sulle questioni su cui il progetto si focalizza: memoria, storia, ambiente, immigrazione, occupazione, diritti umani e civili e molto altro. Infine, con il dibattito e lo scambio di opinioni, verrà realizzato un documento contenente tutte le idee e i suggerimenti da presentare a Bruxelles ai decisori politici dell’UE.

Il programma è molto curato: questa mattina oggetto di studio e visita sono stati Meleto Valdarno, Castelnuovo dei Sabbioni e Le Matole e gli universitari hanno avuto la possibilità di interloquire con alcuni dei più importanti testimoni viventi della strage: Giampaolo Camici, Aldo Dini ed Emilio Polverini, accompagnati dal Sindaco e dalla Giunta di Cavriglia e dall’Associazione Meleto Vuole Ricordare. Nel pomeriggio è prevista una lezione del Prof. Matteo Mazzanti e la sera una cena presso il Circolo di Meleto. Il giorno successivo il gruppo farà visita ai luoghi dei massacri dei Comuni di Civitella della Chiana e Bucine. L’ultimo giorno infine i ricercatori assisteranno ad uno spettacolo teatrale a cura di Diesis Teatrango nel Teatro Comunale di Cavriglia insieme agli studenti dell’Istituto Dante Alighieri.

Il progetto è cofinanziato da Europe for Citizen Programme of the European Union, e coinvolge alcune organizzazioni selezionate all’interno dei paesi Europei: Arci Valdarno APS, Comune di Cavriglia e Agenfap (Italia), Nova Iskra (Serbia), Connex (Belgio), BRAVO (Bosnia Erzegovina), Ofensiva Tineilora (Romania). “Brick made of words” è un progetto dedicato ai giovani cittadini europei interessati a condividere conoscenze e prospettive su temi chiave per il loro futuro, come per il futuro dell’Unione Europea, con l’obiettivo di promuovere e incoraggiare l’impegno civico. Sono stati selezionati giovani dai 18 ai 24 anni di età, provenienti dalle comunità locali e internazionali, coinvolgendoli in un dialogo multidimensionale in connessione con la storia, i valori e il futuro dell’EU.

Nei prossimi mesi sono previsti viaggi negli altri paesi coinvolti nel progetto. Attraverso visite in luoghi di memoria, ludicizzazione e dibattiti strutturati utilizzando realtà virtuali e storytelling i giovani, provenienti da 7 Paesi Europei, secondo il loro orientamento di Euro-scetticismo o Euro-supporto verso le politiche EU in relazione alle tematiche selezionate (Organi dell’UE, diritti e doveri civili, valori EU, diritti civili e libertà mediatica, immigrazione e diritti umani, politiche giovanili) prenderanno parte a 6 eventi che si svolgeranno in Italia, Repubblica di Serbia, Romania, Bosnia Erzegovina, Grecia o Cipro, e Belgio.

È una grande soddisfazione per la nostra Amministrazione aver conquistato questo bando europeo con Arci Valdarno relativo alla costruzione della memoria – hanno detto il sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni e il Vicesindaco Filippo Boni -. Questo gruppo di brillanti ricercatori provenienti da tutta Europa avrà l’opportunità di visitare i luoghi dei nostri massacri, parlare con i testimoni e capire dove nascono le radici insanguinate dell’Europa unita. La nostra è una comunità molto sensibile alla memoria e in pochi luoghi come questo è stato duro il prezzo da pagare per gli 80 anni di pace che sono seguiti al secondo conflitto mondiale. Averne consapevolezza sia un monito per le future generazioni”.

Tutta la popolazione è invitata a partecipare.

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