Arezzo Moonlight Festival, prosegue il fermento culturale sulla terrazza di Fraternita - Foto

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Arezzo Moonlight Festival, l'evento di Confesercenti e Feltrinelli ha aperto il sipario ieri con Carlo e Renzo Piano con i volumi “Atlantide” e “Il Cantiere di Berto”. Stasera sul terrazzo di Fraternita alle ore 19 Matteo Giusti presenterà “La loro Africa” ed alle ore 21 Giampaolo Simi con “Senza dirci addio “ e Francesco Recami con “I killer non vanno in pensione”.

Tre autori saranno i protagonisti della seconda giornata di “Arezzo Moonlight Festival”: Matteo Giusti, Giampaolo Simi e Francesco Recami. Venerdì 22 luglio, alle ore ore 19 per primo, salirà, sulla terrazza di Fraternita, Matteo Giusti. L'autore del libro “La loro Africa” sarà intervistato dalla giornalista Ilaria Vanni di Teletruria e dal direttore del festival Gabriele Grazi.

Matteo Giusti è un importante giornalista esperto di geopolitica e di Africa in particolare. Ha scritto per numerosi quotidiani e riviste, tra cui la prestigiosa Limes, una delle riviste di approfondimento geopolitico più seria e seguita. Il suo libro “La loro Africa”, edito da Castelvecchi, ci porterà nel continente africano raccontandoci la sua storia alla luce delle politiche seguite dopo il crollo del colonialismo e con le difficili e spesso drammatiche lotte per le conquiste civili e democratiche. Approfondiremo quindi le trame e le ingerenze delle vecchie e nuove potenze alla ricerca di influenze di controllo e delle ricchissime materie prime africane, per cui troppo spesso si uccide. Con lo sguardo di Matteo Giusti arriveremo quindi anche a considerare il momento storico attuale con dei legami evidenti con quanto sta accadendo in Ucraina e i possibili scenari del futuro.

La serata proseguirà alle ore 21 con Giampaolo Simi autore del libro “Senza dirci addio” e con Francesco Recami che presenterà “I killer non vanno in pensione”. Un'intervista doppia con il moderatore Guido Albucci direttore di Arezzo24.net. Una serata all’insegna della grande scuola del Giallo Italiano con due dei suoi più importanti autori e giallisti più premiati.

Giampaolo Simi è un altro dei grandi nomi del Giallo italiano, apprezzatissimo in tutta Europa. Con il suo libro “Senza dirci Addio” ritorna il giornalista Dario Corbo con un’indagine cupa e tesa che coinvolge i suoi affetti. Un personaggio malinconico ma abile a fiutare il crimine, una trama ben congegnata, una suspense costante stemperata da una sottile vena ironica. Con questi ingredienti Giampaolo Simi si conferma maestro del genere e firma un terzo tassello della serie che si legge di gusto anche da solo. Le trame di Giampaolo Simi appaiono già dalle prime pagine ricchissime di situazioni articolate, svolte inattese e personaggi sfaccettati. Sono forse questa complessità di costruzione narrativa e la sapienza di intreccio logico a rendere fluido eppure misterioso l’andamento dei suoi romanzi e convincenti ma insieme sorprendenti gli esiti. E, grazie alla spesso insolente ironia del protagonista, l’autore svela il contrasto stridente tra la patina raffinata e alla moda di certi personaggi e le ombre oscure che proiettano.

Francesco Recami ha vinto numerosi premi, tra cui il Campiello e il Premio Capalbio. Ha scritto tra gli altri libri alcuni dei più grandi successi editoriali della giallistica, come la serie Casa di Ringhiera e la serie Commedia Nera. Il suo stile incisivo e anche ironico lo ha reso una voce assolutamente originale.

Nel libro “I Killer non vanno in pensione” troviamo le avventure del mimetico e iperbolico Walter Galati sono sempre imprevedibili e piene di colpi di scena improvvisi come un feuilleton ottocentesco, o come la parodia dell’odierno romanzo criminale. Sullo sfondo il paesaggio sociale è grottesco e le situazioni illustrano i luoghi comuni ridicoli, le assurde credulità sacre e profane, le ipocrite distinzioni di bene e male, con il sorriso amarissimo che in tutti i suoi libri Francesco Recami rivolge all’attualità.

L'evento organizzato da Confesercenti Arezzo con la Feltrinelli Point sotto la direzione artistica di Gabriele Grazi, con il patrocinio della Camera di Commercio di Arezzo e Siena e del Comune di Arezzo, con la collaborazione della Fraternita dei Laici, della Fondazione Arezzo Intour, di Discover Arezzo e grazie al contributo della Banca di Anghiari e Stia, di Italia Comfidi, di Estra e di Italplan sta riscuotendo apprezzamenti tra gli aretini e i turisti.

Durante le serate le iniziative culturali sono accompagnate dall'opportunità di visitare il Palazzo di Fraternita, che rimarrà aperto fino alle ore 23, con la possibilità di conoscere e acquistare i prodotti tipici delle Tenute di Fraternita oltre che di accedere al palazzo con una riduzione del ticket d'ingresso. Ed ecco il programma dei prossimi appuntamenti: sabato 23 luglio alle ore 19 ci sarà Peter Stein con “Un’altra prospettiva” e alle ore 21 Simone Tempia con “Una nuova vita con Lloyd”; domenica 24 luglio alle ore 19 Giacomo Gorini presenta “Malattia Y” e alle ore 21 Alan Friedman presenta “Il Prezzo del Futuro”. Il festival si concluderà venerdì 29 luglio con Giorgia Soleri che alle ore 21 presenterà “La Signorina Nessuno”.

Nella gallery: le immagini della prima serata

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