Arte sulle mura di Anghiari, la Madonna del Parto di Monterchi in un video mapping

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Mercoledì 30 e giovedì 31 dicembre 2020 più venerdì primo gennaio 2021 il bastione settentrionale delle mura urbane di Anghiari si trasformerà in una quinta architettonica grazie ad un suggestivo gioco di luci. Il video mapping è a cura di Lorenzo D'Anna, Giacomo Calli e Francesco Dejaco

Protagonista dell'evento è l'opera mariana più famosa di Piero della Francesca, "La Madonna del Parto". L'iniziativa è patrocinata dai Comuni di Anghiari e Monterchi sotto la supervisione tecnica e artistica del direttore del Museo della Battaglia e di Anghiari, Gabriele Mazzi.

"La città di Anghiari, quando si pone nell'ottica di lavorare e regalarsi qualcosa di bello, riesce ad ottenere sempre il massimo", ha affermato il primo cittadino Alessandro Polcri. "Ringrazio il sindaco di Monterchi Alfredo Romanelli che ha raccolto la scommessa: offrire alla cittadinanza e al pubblico social alcune immagini di opere d'arte contenute in chiese e musei del territorio".

"In un periodo della Storia così buio come quello che stiamo vivendo abbiamo tutti il diritto di sognare attraverso i grandi maestri del passato. L'opera di Piero della Francesca è la più straordinaria, realistica e misteriosa fra le immagini mariane. Nella sua essenzialità racchiude tutto il pensiero teologico e filosofico, scientifico, artistico del Rinascimento. Un capolavoro assoluto! Il volto della Madonna apparirà sulle mura in tutto il suo splendore: delicato, luminoso, nobile e perfetto".

"Fra i molteplici dispiaceri del periodo storico che stiamo vivendo c'è quello legato alla chiusura dei nostri musei. Il dolore è ancor più grande quando l'opera in questione non è solo perfezione scientifica, ma il suo sguardo è così tanto vicino alle persone che moltissimi vengono a Monterchi e tornano periodicamente per ammirarla e rivolgere ad essa i propri pensieri", ha dichiarato l'assessore alla cultura di Monterchi Manuela Malatesta.

"Il Natale in un anno così particolare ha certamente amplificato l'impossibilità di visitare i musei ed è anche per questo che l'amministrazione ha accolto in maniera positiva la proposta del sindaco Polcri: quale miglior supporto delle mura di Anghiari per proiettare l'affresco? Perché sia una presa di coscienza dell'immensa ricchezza che custodiamo in Valtiberina e per permettere alle nostre opere di uscire dallo spazio museale in senso stretto. Un messaggio di speranza rivolto a tutti, grande come la speranza che porta con sé la Madonna del Parto".

"La scelta di opere iconiche di Anghiari è stato il primo e più ovvio risultato di un progetto utile a destare interesse verso le bellezze del paese toscano", ha concluso Mazzi, direttore del Museo della Battaglia e di Anghiari. "Oggi, con l'aggiunta della Madonna del Parto di Piero della Francesca alle figure dei Della Robbia, di Buglioni e del delicato Jacopo della Quercia, vi è una rappresentanza ideale dell'espressione artistica quattrocentesca di questa zona. È uno dei tanti modi per rimarcare che la necessità propagandistica dell'arte era desta qui come nelle capitali del Rinascimento. Ecco, auguriamoci di ri-nascere da questo tempo strano e pericoloso, con quella stessa necessità di bellezza".

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Bianca Sestini

Bianca Sestini

Sono laureata in giurisprudenza e ho concluso il praticantato presso la Scuola di Giornalismo "Massimo Baldini" della Luiss di Roma. Parlo Inglese e un po' di Francese. Sono appassionata di fotografia, documentari e podcast della Bbc. Società, viaggi, cultura e scienza sono le aree che sono più curiosa di esplorare.