Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, in arrivo l'edizione 2020 online

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Venerdì 27 e sabato 28 novembre torna l'appuntamento annuale con la scienza in un evento speciale completamente in digitale

Non si fa fermare e diventa una maratona online la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, la manifestazione nata per iniziativa della Commissione Ue che dal 2005 mette in contatto i cittadini con la scienza. In Toscana, sarà il sito web di Bright-Night 2020 (www.bright-night.it) il luogo virtuale dove, sia pure a distanza, la ricerca si presenterà venerdì 27 novembre. Il nome unisce alla parola notte l'acronimo "Brilliant Researchers Impact on Growth Health and Trust in research", cioè: "I ricercatori di talento hanno un impatto sulla crescita, la salute e la fiducia nella ricerca".

La squadra di Bright-Night è sostenuta dalla Regione Toscana - nell'ambito di Giovanisì, il progetto regionale per l'autonomia dei giovani - ed è composta, con il coordinamento dell'Università di Firenze, dall'Università di Pisa, l'Università di Siena, l'Università per Stranieri di Siena, la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, la Scuola Normale Superiore e la Scuola Imt Alti Studi Lucca. L'iniziativa coinvolge anche un'ampia rete di enti di ricerca - fra cui il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), l'European Gravitational Observatory (Ego) - e importanti istituzioni culturali sul territorio, come l'Inaf - Osservatorio Astrofisico di Arcetri.

I temi al centro dell'evento toccheranno praticamente tutti i campi della scienza e della cultura, ma in particolare quello della sostenibilità sociale e ambientale in riferimento all'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e al 20esimo anniversario della Carta Europea dei Diritti.

Ricchissimi di spunti i programmi dei partner. Dal talk show "BrightStorming" della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, in diretta anche sui profili social di Rai Cultura, agli eventi multimediali e agli incontri con i ricercatori in diretta sui canali social dell'Università di Siena, fino alle attività online dedicate a salvaguardia di ambiente e plurilinguismo dell'Università per Stranieri di Siena. Dalle videointerviste ai ricercatori della Scuola Imt Lucca alle mini conferenze sui temi della sostenibilità dell'Università di Firenze e all'evento "Bright: il futuro è (in)remoto", condotto dalla divulgatrice scientifica Silvia Bencivelli all'Università di Pisa. E poi visite virtuali in luoghi normalmente inaccessibili, come i laboratori del super laser del Cnr di Pisa, il Cern di Ginevra, con la guida dei ricercatori Infn di Pisa, la sala di monitoraggio dove Ingv si occupa di sorveglianza sismica e allerta maremoto per il nostro Paese, l'Osservatorio gravitazionale europeo (Ego) in ascolto dei segnali dei buchi neri e la Biblioteca della Scuola Normale di Pisa. Ancora: giochi, esperimenti e laboratori in digitale, video dedicati alle collezioni dei musei scientifici, documentari pluripremiati disponibili gratuitamente on demand.

La manifestazione avrà il suo cuore venerdì 27 novembre, ma si estenderà anche a sabato 28 e ai giorni precedenti con una serie di pre-eventi disponibili sul suo sito web, dove sono consultabili tutte le iniziative dei partner toscani.

"Nonostante l'emergenza, e l'impossibilità di svolgere la Notte dei Ricercatori secondo il modello tradizionale", commenta il rettore dell'Università di Siena Francesco Frati, "le ricercatrici e i ricercatori della Toscana hanno voluto ribadire che la ricerca non si ferma mai, nemmeno nelle condizioni più critiche. Piuttosto, c'è ancor più bisogno del loro impegno, della loro competenza e della loro passione per affrontare le sfide del presente e del futuro. E poiché è necessario il supporto di tutta la cittadinanza, anche in questo disastroso 2020 saranno disponibili a incontrare adulti, studenti e bambini e a presentare loro, con l'aiuto degli strumenti digitali ai quali ci siamo ormai abituati, le loro ricerche e i risultati del loro lavoro".

Bright-Night 2020 Siena

La ricerca torna protagonista a Siena. Una maratona digitale della ricerca il 27 e 28 novembre coinvolgerà anche le sedi di Arezzo, Grosseto e San Giovanni Valdarno. I ricercatori incontrano il pubblico in diretta sui canali social.

Un'edizione digitale quella di Bright-Night 2020, in cui la tecnologia e la comunicazione multimediale saranno alleate nel dialogo tra i ricercatori e il pubblico per far conoscere, attraverso un linguaggio semplice e accattivante, il grande lavoro dietro le quinte dei laboratori, delle biblioteche e degli spazi della ricerca dell'Università di Siena. Filo conduttore quest'anno sarà l'approfondimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile contenuti nell'Agenda 2030 dell'Onu.

L'evento di apertura, dal titolo "Dalla vendetta al diritto e ritorno", con Aglaia McClintock, Eva Cantarella e Mario Lentano, darà il via venerdì 27 novembre a una lunga maratona della ricerca che, in diretta su Facebook, YouTube e Instagram, abbraccerà tutte le discipline, attraverso gli interventi e il dibattito con i ricercatori. Dagli studi classici al diritto, dall'economia circolare alla nutraceutica, dalle scienze sociali all'astronomia, saranno tanti e vari i temi protagonisti dell'iniziativa. Gli incontri sono aperti a tutti coloro che vorranno incontrare i ricercatori per conoscere il loro lavoro, adulti, giovani, famiglie e bambini.

Sempre dal 27 novembre saranno inoltre online 50 eventi multimediali - curati anche dalle sedi di Arezzo, Grosseto e San Giovanni Valdarno - nei quali si racconteranno le mille facce della ricerca scientifica, anche attraverso giochi, illustrazioni di esperimenti, visite guidate ai laboratori e ai musei universitari. E ancora, l'Osservatorio astronomico accompagnerà i cittadini a vedere le stelle, con una diretta che sarà preceduta e seguita da un live online musicale e acustico organizzato dagli studenti dell'ateneo senese, per non rinunciare ad un momento di festa e intrattenimento, elemento distintivo della Notte della Ricerca fin dalla sua prima edizione. Infine, tutta la mattina di sabato 28 novembre sarà animata dalle conferenze dell'Università per Stranieri di Siena, incentrate sulla ricerca filologica, sui testi, sulla conoscenza delle parole, che porranno l'attenzione sull'integrazione culturale, la diversità e il plurilinguismo.

Il programma dettagliato di Bright-Night 2020 Siena, organizzata grazie alla collaborazione tra i due atenei e le istituzioni del territorio, è disponibile sul sito https://www.bright-night.it/enti-di-ricerca/universita-di-siena/.

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Bianca Sestini

Bianca Sestini

Sono laureata in giurisprudenza e ho concluso il praticantato presso la Scuola di Giornalismo "Massimo Baldini" della Luiss di Roma. Parlo Inglese e un po' di Francese. Sono appassionata di fotografia, documentari e podcast della Bbc. Società, viaggi, cultura e scienza sono le aree che sono più curiosa di esplorare.