Chiusi della Verna, a fine settembre torna il grande Festival dei Cammini - Colloqui a Raggiolo

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Quest’anno in programma anche un omaggio a “Frate Foco”
Nell’anno europeo dedicato ai cammini, il Comune di Chiusi della Verna ripropone per la terza volta il festival dei cammini, in programma dal 28 al 30 settembre

e organizzato in collaborazione con il Santuario della Verna, l’Associazione “I Cammini di Francesco in Toscana”, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, il Servizio Ecomuseo – Banca della Memoria dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino e la Cooperativa InQuiete, e con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

“Saranno due giornate molto intense”, spiega il Sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini, “Fatte di escursioni, approfondimenti e riflessioni, ma anche di preghiera e cultura in un luogo che storicamente e naturalmente ha rappresentato e rappresenta oggi il centro ombelicale di incontro di importanti Cammini culturali laici e religiosi”.
Per gli appassionati del turismo all’aria aperta il ricco programma prevede escursioni a piedi, in bici e a cavallo, momenti di incontro e convegni sulla conoscenza dei luoghi e sul significato dei cammini.
“Una delle novità di quest’anno ha una connotazione spirituale”, prosegue Tellini: “La sera del 28 settembre dalle ore 20 in poi faremo un omaggio a Frate Foco, illuminando La Verna a lume di candela, sarà un momento di alta suggestione e spiritualità”.

Ben cinque le possibilità escursionistiche, due convegni e altrettante celebrazioni liturgiche, visite guidate, declamazioni dantesche, fino al concerto di chiusura dei Vallesanta Corde, in programma domenica alle 16:30.
Nella vicina Corezzo inoltre, è in programma anche una edizione speciale del Mercatale della Vallesanta.
“Chiusi della Verna si conferma dunque capitale dei cammini”, conclude il Sindaco Tellini, “Sia per la sua collocazione come centro del carisma francescano, sia per l’azione amministrativa fatta in questi ultimi anni che ha dato centralità al nostro paese per l’accoglienza di pellegrini e turisti e la promozione di iniziative e strutture a loro dedicate, un’azione nella quale intendiamo proseguire anche in futuro”.


A Raggiolo, ritornano i “colloqui”

Sabato 22 settembre si parla dell’arte della lana in Casentino

 A Raggiolo sabato 22 settembre XIV giornata di studi “I colloqui di Raggiolo”, dedicata alla lavorazione della lana in Casentino dal Medioevo ai giorni nostri.

Il programma della giornata inizia alle 10 con la sessione dedicata all’epoca medievale, per gli interventi di Davide Cristoferi (dedicato alla transumanza dal Casentino alla Maremma), Marco Giacchetto (sul commercio della lana in Casentino alla fine del Medioevo), Andrea Barlucchi (figure di lanaioli Casentinesi fra ‘300 e ‘400).
Nel pomeriggio sessione dedicata a documenti e immagini, con Pierangelo Donati (gestione di una vergheria del prio Ottocento) e Claudio Grisolini (sviluppo laniero in Casentino negli ultimi due secoli). La giornata si svolgerà presso la sala dell’Ecomuseo della castagna di Raggiolo, ed è promossa da Unione dei Comuni Montani del Casentino – servizio Ecomuseo, Comune di Ortignano Raggiolo, Associazione “La brigata di Raggiolo” e Università di Siena Dipartimento di Scienze della Formazione, Umane e della Comunicazione Interculturale.

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