Cortona, riapre il Maec: fine del lockdown per la storia e la cultura degli Etruschi

Il MAEC e il parco archeologico tornano quindi a essere visitabili benché con alcune limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria. La riapertura, avvenuta nella mattinata di venerdì 29 maggio, proseguirà per tutto il periodo del fine settimana di inizio giugno. Le modalità di accesso al pubblico, fino a quando la situazione sanitaria e le opportunità di spostamento delle persone non saranno definite con maggiore chiarezza, seguiranno un calendario ridotto e limitato al solo weekend.
La decisione è stata presa dal comitato tecnico che gestisce il museo e il parco archeologico – presieduto dal Prof. Nicola Caldarone – supportato, in tal senso, dal Comune di Cortona attraverso il proprio assessorato alla cultura (assessore Francesco Attesti) e dall’Accademia Etrusca. AION Cultura, dopo l’interruzione forzata per l’emergenza coronavirus, tornerà a garantire i servizi di accoglienza nelle due strutture. “È un giorno importante per Cortona“, affermano il sindaco Luciano Meoni, l’assessore alla cultura Attesti e il presidente del comitato tecnico-scientifico Caldarone, “perché è un segnale ulteriore che la vita culturale cortonese, anche se con fatica, sta ripartendo“.
“Dal punto di vista turistico“, segnalano il primo cittadino e l’assessore, “siamo impegnati a sostenere alcune iniziative che animeranno l’estate in città, pur con le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria. Stiamo lavorando per creare le condizioni della ripartenza, e siamo convinti che, con il contributo di tutti, sia possibile lasciarsi alle spalle questa difficile situazione“.